“È stata una manifestazione vivace, colorata, musicale e piena di calore umano dall'inizio alla fine … In una parola emozionante”. È così che Alessandra Caciolo, responsabile del Centro diurno disabili (Cdd) ‘Luca Malancona’ gestito dalla Cooperativa OSA ha descritto l’VIII edizione della manifestazione ‘Si…Amo il Sociale’ organizzata insieme al Comune di Ferentino venerdì scorso, 29 luglio, presso i giardini dell’Orto del Vescovo.  
 

Il pomeriggio è iniziato con la celebrazione della Santa Messa animata dai canti del gruppo animatori del Grest dell'Associazione Il Gabbiano che proprio con la Festa dedicata ai servizi sociali ha chiuso il consueto Centro estivo organizzato con circa 160 bambini del paesino ciociaro dai 7 anni in su.
 

Come ogni anno, grande la partecipazione da parte della città e dei paesi limitrofi che hanno apprezzato con lunghi applausi anche l’esibizione dei ragazzi del Cdd di Ferentino. Accompagnati dalle musiche latino americane, i ragazzi hanno messo in scena quattro divertenti coreografie per raccontare le situazioni tipo all’interno di un villaggio turistico.
 

“Alessia, Michela, Sara, Arianna, Veronica, Alex, Claudio, Simone, Antonio e Cristian – ci spiega Sara, una dei cinque operatori OSA che ha aiutato i ragazzi durante le prove e che si è anche esibita sul palco – sono stati eccezionali, nonostante l’emozione. Con simpatia e ironia hanno vestito i panni degli addetti ai lavori come dottore, direttrice, insegnante di fitness, cuoco, cameriere, barman, animatori. Hanno fatto divertire il pubblico che durante l’ultima coreografia è stato coinvolto trasformando la piazza in una pista all’aria aperta!”.
 

Insieme a Sara, anche gli operatori Stefania P., Alessandra, Stefania S., Emilia, Angela e Nicola hanno lavorato assiduamente dietro le quinte e hanno animato le scenette nel ruolo di turisti, ospiti del villaggio.

Un grazie speciale all'educatrice OSA Eleonora per aver coordinato gli operatori e all'assistente sociale OSA Daniela per aver supportato l'iniziativa.

“Abbiamo iniziato le prove un mesetto prima – ci racconta al telefono Maria Cristina Celardi, insegnante di danza e coreografa – incontrandoci una o due a volte a settimana direttamente al Centro. Uno spettacolo di questo tipo aiuta i ragazzi per la parte relativa alla motoria, al coordinamento e per la socializzazione. Vale anche come allenamento mentale perché hanno dovuto ricordare i passi e le mosse da fare. Ma la regola è divertirsi e per questo ho adattato le coreografie alle loro esigenze. E il risultato è stato bellissimo.

È la seconda volta che lavoro con questi ragazzi e sono davvero disponibili e in gamba. Io cerco di non forzarli, rispettando i loro tempi e i loro stati d’animo. Sono veramente soddisfatta dell’esibizione di venerdì e dell’impegno dimostrato durante le prove. È bello stare al loro fianco perché sono sempre pronti a mettersi in gioco. Insieme agli operatori, cerchiamo di coinvolgerli il più possibile anche con la scelta di musiche molto ballabili e di tendenza.

Per me lavorare con questi ragazzi rappresenta un’esperienza straordinaria, è un bagaglio di vita prezioso – conclude emozionata Maria Cristina – ci aiutiamo reciprocamente, quando sto con loro riesco ad affrontare meglio i miei momenti difficili e a ritrovare il sorriso”.
 

Significative e commoventi anche le parole della rappresentante dei genitori dei ragazzi del Centro diurno che ha rivolto un caloroso ringraziamento a tutti gli operatori OSA che, ogni giorno, con costanza sono vicini ai loro figli nonostante le tante difficoltà legate alle diverse patologie.
 

Puntuale ed esaustivo il lavoro di tutte le associazioni presenti che hanno allestito e abbellito il parco con i propri stand per spiegare il lavoro che viene svolto sul territorio. In particolare, gli operatori OSA hanno addobbato l’area circostante il loro stand con lanterne e decorazioni in bambù realizzate a mano dai ragazzi durante i laboratori, creando un’atmosfera davvero suggestiva.
 

La Cooperativa OSA ringrazia di cuore per la fattiva collaborazione l’Avis, la Croce Rossa, la Pro Loco, la Nuova Acropoli, il Gabbiano, Decathlon, Asd Esperimento, Eben Ezen, la Fondazione Piccolo Rifugio, la Caritas, KrissDance, il gruppo archeologico Volsco, gli asili nido comunali e, ancora, gli Amici dell'Agricoltura, il Giglio e la Protezione Civile che hanno cucinato e servito una squisita cena per tutti i partecipanti.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal responsabile della Divisione sociale OSA Marcello Carbonaro che ha commentato positivamente il lavoro svolto dagli operatori dei servizi di Ferentino, la sinergia collaudata con l'amministrazione comunale e con la rete territoriale, ribadendo l'importanza del lavoro di gruppo e della rete che si è creata tra le varie associazioni sul territorio che, in modo diffuso e capillare, operano affianco alla Cooperativa OSA a favore  delle fasce svantaggiate.

 

 

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