Le barriere dell'età si possono superare anche con la musica. In tempi in cui il divario generazionale è sempre più marcato, capita sempre meno spesso che giovanissimi e anziani possano entrare in contatto per condividere le proprie esperienze.
È anche per questo che per un giorno, a fine maggio, gli ospiti della residenza Osa Bellagio hanno avuto l’occasione di incontrare i ragazzi della scuola media locale per un evento all’insegna della buona musica e del divertimento.
L’iniziativa è stata anche un modo originale per dare risalto all’impegno dei giovani durante l’anno scolastico e, per gli ospiti del Bellagio, si è rivelata anche un’occasione di confronto con le nuove generazioni.
Gli adolescenti, guidati dalla professoressa Ileana Marocco, hanno dimostrato agli ospiti della residenza che ladedizione, la passione e il talento possono avvicinare anche generazioni diverse e così lontane nel tempo fra loro. Il filo conduttore è la musica: chitarre, tastiere e sax per un sound adatto a tutte le età e anche ai gusti più raffinati. Il programma ha visto l’esecuzione di variazioni, arpeggi, assoli con le più famose melodie, tra gli altri, di Beethoven e Mozart.
“È stato davvero un incontro tra diverse realtà, un momento in cui i giovani hanno potuto mettere in risalto il talento artistico di fronte a un pubblico esperto, colto ed esigente – ha spiegato a Osa News Fabio Nitri, coordinatore amministrativo della residenza -. Ma in realtà si è trattato anche di uno scambio culturale, perché i nostri ospiti si sono sentiti molto confortati dalla presenza dei giovani, che li ha fatti sentire più vicini all’attualità e ben accolti dalle nuove generazioni”.