Taglio del nastro per la struttura di via Mugilla, gestita da OSA a Latina, completamente rinnovata dopo 3 anni di lavori di manutenzione straordinaria eseguiti dal Comune. Cronaca di una giornata di festa
“Abbiamo atteso a lungo questo momento e oggi siamo qui per festeggiare: siamo finalmente a casa”. Le parole di Antonio, papà Tony, uno dei genitori degli utenti assistiti da OSA nel Centro Diurno “Salvatore Minenna” di Latina raccontano una giornata di festa e di cuore, di ringraziamenti ed emozioni. “I supereroi”, i 24 ospiti della struttura di via Mugilla 23, possono tornare a trascorrere le loro giornate nella sede storica del Centro, rinnovato dal Comune e riconsegnato ad OSA dopo 3 anni di lavori manutentivi straordinari. Questo pomeriggio la cerimonia di inaugurazione e il taglio del nastro ci restituiscono l’immagine di una comunità in festa. È formata dalle famiglie, dagli ospiti, dagli operatori della Cooperativa e sostenuta dall’amministrazione comunale, oggi presente in gran numero.
Il sindaco Matilde Celentano prende la parola subito dopo la solenne benedizione del Vescovo di Latina, S.E. Mariano Crociata: “Oggi è un giorno felice perché restituiamo questo centro ai legittimi proprietari, i suoi ospiti. Un grazie di cuore a loro per tutte le emozioni che ci fanno vivere e un grazie di cuore agli operatori di OSA che con dedizione e amore si prendono cura di loro”, afferma il primo cittadino.
Parole a cui seguono quelle di Michele Nasso, assessore al welfare (“qui è stato fatto un grande lavoro di squadra che ha permesso di riaprire il Minenna. Lo stesso che mi auguro consentirà di far ripartire anche le altre strutture Casal delle Palme e Le Tamerici) e poi degli altri esponenti delle istituzioni presenti, l’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Carnevale e il presidente della Commissione welfare, Nicola Catani. La lista degli invitati a questa bella festa di comunità è lunghissima.
Ci sono il presidente della Benacquista Assicurazioni, commendator Lucio Benacquista (“un nostro grande amico”), i giocatori del Latina Basket, l’Associazione Nazionale dei Carabinieri, una delegazione degli altri due centri diurni gestiti da OSA a Latina e tante altre realtà cittadine che con il Minenna hanno collaborato nel corso degli anni, anche nel periodo buio della pandemia. Tutti insieme come una famiglia. Anche nel momento più difficile la Cooperativa non ha mai fatto mancare il suo sostegno agli utenti, assicurando le migliori attività socio-educative possibili ogni giorno, pure in sedi provvisorie. “OSA da sempre si prende cura dei più fragili”, dice Renzo Pilozzi, responsabile dell’Area Sociale, presente insieme al capo commessa Piero Carluccio, al coordinatore generale Pino Taddeo, ad Alessandra Leoni della direzione sociale e al direttore commerciale, Mario Sanfilippo. “Di questo dobbiamo ringraziare i nostri soci, che affrontano il lavoro quotidiano come una missione. Senza di loro non sapremmo davvero come fare”.
Infine la conclusione di Ilaria Tagliavia, coordinatrice del Minenna, per tutti – famiglie, operatori e ospiti – un punto di riferimento. “Un’alleata nel nostro cammino quotidiano” la definisce Elena, una delle mamme che partecipano all’iniziativa.
“Dopo tre anni e mezzo finalmente torniamo a casa, ci teniamo a ringraziare istituzioni, enti e associazioni del territorio con cui in questi anni abbiamo intrecciato le nostre storie. Un grazie all’amministrazione comunale che ci ha restituito una struttura a norma in cui possiamo svolgere le nostre attività serenamente. Grazie ad OSA che, in questi anni, ci ha sostenuto e permesso di garantire un servizio di qualità. Grazie alle famiglie, che sono il nostro faro, e a tutto lo staff di Minenna, una vera squadra, capace di raggiungere grandi traguardi. E infine grazie a tutti gli ospiti: siete il motore delle nostre giornate, voi siete i nostri supereroi“.
Parte il brano sanremese di Mr.Rain, sullo schermo scorrono le immagini delle attività del Centro. Gli ospiti cantano insieme agli operatori, applausi e magia. E allora per davvero: bentornati a casa, supereroi.