Oltre un milione di fedeli ha raggiunto Roma il 26 e il 27 aprile per la canonizzazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II. Un’affluenza massiccia che, oltre a testimoniare il grande attaccamento della gente verso i due nuovi Santi, ha richiesto un grande sforzo organizzativo da parte della Capitale.
Anche le strutture sanitarie hanno dovuto mettere in campo un “Piano di emergenza grandi eventi” per rispondere alle eventuali necessità dei pellegrini venuti ad assistere alle celebrazioni. Anche in questo contesto gli operatori di OSA, in particolar modo quelli che lavorano al Policlinico Umberto I, hanno saputo distinguersi grazie al loro impegno e alla loro professionalità.
Lo testimonia il ringraziamento giunto dallo stesso complesso ospedaliero ai lavoratori della Cooperativa. A inviarlo è stato il dottor Santo Anastasi, coordinatore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione, una delle strutture che ha svolto un ruolo nevralgico per la corretta gestione delle problematiche sorte durante i giorni della canonizzazione.
“Nella circostanza di questo evento – ha scritto il dottor Anastasi nel messaggio inviato alla direzione della Cooperativa – con gratitudine abbiamo ricevuto le disponibilità di colleghi provenienti da altri Dipartimenti aziendali e potuto beneficiare del supporto di colleghi di OSA. Vi chiediamo di rappresentare ai colleghi di OSA il nostro apprezzamento per il loro pregevole contributo”.