Uno studio per quantificare il numero di cittadini serviti, a livello globale, dalle cooperative che operano nel campo della salute e per definire il modo in cui le stesse realtà cooperative operano all'interno del panorama sanitario del loro paese d'appartenenza, contribuendo così al sistema del welfare. È l'indagine che l'International Health Cooperative Organisation (IHCO) e l'Euricse, Istituto Europeo di Ricerca sull'Impresa Cooperativa e Sociale, presenteranno nel corso del prossimo Summit Internazionale delle Cooperative che si terrà in Quebec, in Canada, dall'11 al 13 ottobre e a cui parteciperà anche il presidente di OSA e di FederazioneSanità, Giuseppe Milanese.

 

Lo scopo dello studio è quello di analizzare i dati quantitativi e qualitativi raccolti. La ricerca, dal titolo “Health cooperatives and mutuals worldwide – analysis of the contribution to citizens’ health by cooperatives around the world” (Cooperative sanitarie e mutue in tutto il mondo – analisi del contributo alla salute dei cittadini da parte delle cooperative di tutto il mondo) sarà illustrato da Gianluca Salvatori, amministratore delegato dell'EURICSE.

 

INNOVAZIONE IN COOPERAZIONE. Sempre durante le giornate canadesi che riuniranno la comunità internazionale della cooperazione, l'istituto internazionale per le cooperative Alphonse e Dorimène Desjardins renderà pubblico un'analisi sulle migliori prassi in materia di innovazione e tecnologia applicate dalle cooperative e dalle realtà mutualistiche. “L'innovazione costituisce uno dei punti salienti del vertice – si legge sul sito del Summit Internazionale delle Cooperative – l'obiettivo è quello di esplorare e costruire una cultura dell'innovazione, in cui i cooperatori condividano le loro idee, utilizzando processi rapidi e poco costosi per ottenere soluzioni all'avanguardia”.  

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