Maggio è il mese delle rose. Da qui il nome della Festa organizzata ieri pomeriggio (31 maggio 2016), per il terzo anno consecutivo, dal Centro di via Rossini intitolato al ricordo del primo presidente, Mario Messia.
“La festa è andata molto bene – ci racconta l’operatrice OSA Annarita, che abbiamo raggiunto telefonicamente – erano presenti circa 160 persone iscritte ai sei Centri sociali anziani di Frosinone e tutti gli ospiti si sono divertiti moltissimo grazie alla musica dal vivo del maestro Mario Marchetti accompagnato dalle voci di diversi cantanti dilettanti sempre del Centro. Ieri abbiamo addobbato la sala con tante rose che ci sono state regalate da una signora. Le ha colte per l’occasione dal suo bellissimo giardino”.
È proprio al Centro di via Rossini che ogni settimana viene organizzato il laboratorio musicale e vengono fatte le prove per portare ad ogni festa la gioia e l’allegria che solo la musica è in grado di donare.
“Lavoro per conto della Cooperativa dal 2009 – prosegue Annarita – ma conosco i miei iscritti ancor prima che arrivasse OSA e ho un rapporto splendido con tutti, un rapporto informale che ci fa sentire in famiglia. Con la presidente Mariateresa ci spalleggiamo molto e cerchiamo di organizzare le giornate e le feste per accontentare tutti. È una signora molto sprint”.
Il Centro sociale anziani ‘Mario Messia’ conta 210 iscritti, sono a maggioranza donne e hanno tra i 46 e gli 80 anni. Ci sono tante coppie ma anche molte signore vedove.
Tra queste c’è anche la presidente Mariateresa che ha perso il marito 11 anni fa: “È grazie a lui se sono qui oggi. Lavorava al Comune e venne a sapere dell’apertura del Centro di via Adige e ci iscrivemmo insieme. Io avevo 55 anni. Sono al mio terzo mandato e sono orgogliosa di quello che facciamo”.
Sono tante le attività che il Centro offre: l’intarsio, il ballo, la ginnastica, il teatro, il decoro. “Una mi sta particolarmente a cuore – prosegue Teresa, come la chiamano gli amici – si tratta del laboratorio di canto, perché è un mio grande hobby. In realtà partecipo a quasi tutte le attività perché la compagnia mi fa stare bene. Le feste sono una scusa per stare insieme. Siamo attivi dal lunedì alla domenica. Nel fine settimana balliamo e facciamo il karaoke. Frequentare il Centro e le altre persone mi aiuta a non sentirmi sola. Ho tanti ricordi bellissimi. Tanti anni fa andammo a Gaeta. Mentre cantavo ‘O sole mio’ sbarcarono tanti marinai e vennero sotto al palco ad ascoltarci e ad applaudirci. Fu davvero un momento emozionante!”.