È iniziata con la canzone popolare “Pulenta e galena fregia”, interpretata dagli ospiti della Residenza Bellagio insieme a due bambine delle scuole locali, la prima Assemblea territoriale di OSA. Oggi, infatti, quasi un centinaio di soci della Lombardia si sono ritrovati nella Residenza sul lago di Como per deliberare sui punti all'ordine del giorno e discutere sugli obiettivi e le sfide future che attendono la Cooperativa.
L'ENERGIA CHE CI UNISCE. È un appuntamento bello e carico di emozioni quello che apre ufficialmente il cammino della grande famiglia OSA verso l'Assemblea Generale di Roma del 27 giugno. Seguiranno gli incontri in Abruzzo, Sicilia e Puglia. Il tema scelto per raccontare lo spirito assembleare è racchiuso nella frase “L'energia che ci unisce”, stampata su tutti i materiali di comunicazione. L'energia che unisce operatori e assistiti, che si salda in quel legame speciale che si crea quotidianamente tra assistito e assistente fatto di attenzioni, cure, rispetto dei bisogni. Un clima che qui a Bellagio si respira pienamente. Ci sono gli ospiti in prima fila insieme agli operatori, i bambini. C'è la musica e le gallinelle all'uncinetto che i nonni di Bellagio hanno creato con tanta passione e che vengono consegnate come omaggio ai presenti insieme alla polenta e al pandolce di Visgnola, prodotti tipici del territorio. Il presidente di OSA Giuseppe Milanese parla di “meticciato sociale” ed è una citazione felice per descrivere questa commistione positiva che si crea in sala. “Mi piace molto questa Assemblea perché mette insieme assistenti e assistiti, perché la mia idea di cooperazione è quella di unire le persone assistite con chi se ne prende cura”, dice Giuseppe Milanese. “OSA è il luogo dove i proprietari sono i soci lavoratori, ve lo dico perché il vostro voto è importante. Questo è il grande potere dato dall'articolo 45 della Costituzione, non esiste oggi un luogo più rispettoso delle persone della forma cooperativa”.
GLI OSPITI ISTITUZIONALI. Il sindaco di Bellagio, Angelo Barindelli, ed Ester Poncato, direttore sociosanitario dell'ATS Insubria, sono invece i due ospiti istituzionali che portano il loro saluto ai soci presenti. “Grazie per il lavoro assistenziale che fate per le persone qui in struttura”, afferma il primo cittadino. Mentre Ester Poncato ricorda il clima di benessere che si respira per gli ospiti all'interno della RSA. “Ho visitato la struttura, grazie per questa giornata bellissima qui insieme a voi”.
IL RICORDO DI RAFFAELE E NICOLA. Un momento emozionante e intenso quello riservato al ricordo dei due amici e soci che quest'anno hanno lasciato la Cooperativa OSA: Raffaele Bonito e Nicola Bonanno. “Prima di illustrare i numeri del bilancio dobbiamo parlare delle persone. Quest'anno abbiamo perso due persone a noi care, Raffaele e Nicola. Ora speriamo che ci proteggano da lassù”, osserva il presidente Milanese. Vengono proiettati due video ricordo, la platea commossa dedica una preghiera e un applauso in loro ricordo.
IL BILANCIO. I lavori assembleari sono poi entrati nel vivo con la relazione dell'amministratore delegato di OSA, Flaviano Ponziani, che ha illustrato a tutti i soci i numeri del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018. Ponziani ha sottolineato come la Cooperativa abbia continuato a crescere nel corso degli anni, raggiungendo un fatturato per il 2018 pari a 8 milioni di euro. “Oggi siamo 3.551 lavoratori – ha sottolineato – siamo una cooperativa giovane dove il 50% dei soci ha meno di 40 anni e il 25% è sotto i 30 e dove il 67% della compagine sociale è composto da donne”. Nel corso del suo intervento, l'AD di OSA ha evidenziato l'impegno della Cooperativa nel progetto di assistenza domiciliare “Gemelli a Casa”, società costituita dalla Cooperativa insieme al Policlinico Agostino Gemelli di Roma e l'investimento di 1,6 milioni di euro nel progetto di Ricerca e Sviluppo ASD (Assistenza Soggetti Deboli) con cui OSA punta a realizzare una piattaforma innovativa destinata all'armonizzazione dei servizi assistenziali. “La vera forza di OSA sono le persone – ha ribadito Milanese – la vera forza è essere cooperativa, non è nelle singole persone ma nelle persone che lavorano insieme”. I soci della Lombardia hanno quindi approvato all'unanimità il bilancio, certificato in precedenza dal presidente del collegio sindacale uscente, Andrea Perrone.
LE PROSPETTIVE. Il presidente Milanese ha poi condiviso con i soci lombardi le prospettive che attendono la Cooperativa in futuro. “OSA vuole rimanere nel Terzo Settore, perché vuole stare vicino alla gente e non ai capitali e vogliamo farlo investendo nella tecnologia che crea connettività e quindi comunità e costruendo un sistema con medici e farmacisti, come stiamo già facendo, per rispondere ai bisogni delle persone”. Vincenzo Trivella, direttore della Divisione Lombardia e della RSA Bellagio, ha invece tracciato un bilancio di quanto fatto da OSA in Lombardia. “Nel 2018 abbiamo aggiunto al servizio ADI a Crema e Cremona anche le cure palliative a Bergamo e Brescia – ha affermato – mentre alla RSA Bellagio abbiamo cercato di dare una risposta più efficiente ai bisogni dei nostri ospiti grazie al sistema di cartella elettronica. Inoltre in un mese e mezzo siamo riusciti a creare il nuovo reparto dedicato alla cura e all'assistenza di persone affette da Alzheimer che inauguriamo proprio oggi dedicato alla nostra assistita Olga Sesti”.
OSA E IL PROGETTO DI RICERCA E SVILUPPO. Marco Proietti, responsabile IT della Cooperativa, ha quindi illustrato il progetto di Ricerca e Sviluppo che OSA sta sperimentando e che prevede la creazione di una piattaforma innovativa per la gestione e l'assistenza dei soggetti deboli. Un progetto che terminerà nel 2020 e che si basa sull'interconnessione con strumenti di telemedicina, una rete di sensori e dispositivi di controllo intelligente dell'abitazione, l'interazione vocale con l'intelligenza artificiale domestica, l'analisi di scene riprese per la notifica dei comportamenti ricorrenti e un'app mobile e web che permetterà il governo della piattaforma.
NOMINA COLLEGIO SINDACALE, DELEGATI E PREMIO CRISPONI. L'Assemblea dei soci della Lombardia ha poi deliberato sugli altri punti previsti dall'ordine del giorno, nominando i membri del collegio sindacale per il triennio 2019-2021. Sono stati riconfermati il presidente Andrea Perrone, Maria Rita Sanguigni e Vittorio Bonanni, mentre sono stati indicati come delegati a partecipare all'Assemblea del 27 giugno a Roma Vincenzo Trivella e Paolo Vanola. Infine il Premio Crisponi, dedicato alla memoria dell'ex direttore di Bellagio Vittorio e rivolto ai soci che si sono particolarmente distinti nel lavoro. I vincitori, votati direttamente dai loro colleghi come prevede la nuova formula del riconoscimento ormai da qualche anno, sono stati Jessica Salanti e Francesco Caccamo.
TAGLIO DEL NASTRO PER IL NUCLEO ALZHEIMER. Conclusa la prima Assemblea territoriale, i soci e gli ospiti presenti sono saliti al primo piano della RSA per l'inaugurazione del nucleo Alzheimer intitolato a Olga Sesti, assistita della Residenza che ha lasciato una donazione utilizzata per realizzare il padiglione dedicato all'assistenza e alla cura dei malati affetti da tale patologia. Il taglio del nastro della nuova area, benedetta dal parroco di Bellagio Don Cipriano con una preghiera per malati e operatori sanitari, è avvenuta alla presenza di Adelio Laini, uno dei nipoti della signora Olga che ricorda con commozione come la zia “grazie alla professionalità e alla cordialità del personale della RSA Bellagio si sia sentita durante la sua degenza come all'interno di una famiglia”.