Anche quest’anno i ragazzi della CRAP OASI, gestita dalla Cooperativa OSA, insieme a operatori, infermieri, educatori, assistente sociale e operatori socio-sanitari, hanno trascorso una breve vacanza sulla costa salentina.

 

Dal 12 al 15 ottobre gli ospiti della comunità riabilitativa, che accoglie persone in condizione di disagio psichico, hanno partecipato ad un progetto di socializzazione e di integrazione sociale, trascorrendo un fine settimana al mare presso la Casa vacanze Oasi Tabor di Nardò, in provincia di Lecce.

 

“Il progetto della vacanza, oltre ad essere un momento di svago mira a favorire l’acquisizione o il ripristino di funzioni e abilità sopite a causa della malattia, al fine di migliorare la qualità della vita e, dove è possibile, acquisire maggiore autonomia, ci spiega la coordinatrice Maria Angelicchio”.

 

Nell’ambito del progetto terapeutico riabilitativo questo soggiorno rappresenta un momento importante, intenso e costruttivo per tutti, perché favorisce anche l’aggregazione tra operatori e assistiti. Questi momenti trascorsi fuori dal contesto abituale, alla scoperta del territorio e all’insegna del divertimento e della gioia sono stati vissuti dai partecipanti in modo intenso e consapevole.

 

“Gli utenti – prosegue la psicologa – hanno condiviso spazi e tempi, come in comunità, ma con una maggiore solidarietà ed amicizia: distratti dai loro problemi personali, hanno potuto consolidare e rafforzare il legame tra di loro. Al rientro in comunità, tutti hanno raccontato l’esperienza con entusiasmo e felicità e con la voglia di rivivere i bei momenti vissuti assieme. Per noi operatori la felicità dei nostri ragazzi rappresenta un traguardo importante che ci spinge a migliorarci continuamente.  Un ringraziamento particolare – sottolinea la coordinatrice Maria Angelicchio – va anche al personale della Casa vacanze Oasi Tabor per l’ospitalità, la gentilezza e la cortesia con la quale ci hanno accolto, rendendo questa vacanza indimenticabile”.

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