Anna Maria Boccuni ha 75 anni, e da Aprile 2018 è un’ospite della residenza Villa Bianca di Mesagne (BR), gestita dalla Cooperativa OSA. Con il diploma magistrale, conseguito in un lineare percorso di studi, ha lavorato a lungo negli uffici comunali come dirigente. Una vita dedita al lavoro e allo studio, la sua. Un rapporto strettissimo con la sorella, che non l’ha mai lasciata sola anche quando le condizioni di salute di Anna Maria hanno cominciato ad aggravarsi e a diventare un serio problema. Ecco che, dopo una serie di accertamenti e ricoveri in ospedale, è arrivata la decisione di trasferirsi in Residenza. Qui, Anna ha aperto un nuovo capitolo della sua vita.

 

E’ una donna sorridente e vivace, quella che ci racconta la sua esperienza a Villa Bianca. “Da quando sono arrivata qui a Mesagne, la mia vita è cambiata da un momento all’altro”, ci dice indicandoci la sala in cui è seduta. “Il mio umore è cambiato totalmente, non faccio altro che sorridere e non sono mai sola. Sto sempre con tanta gente, gli ospiti, i parenti, gli educatori. La giornata mi scorre in fretta e ho dimenticato la noia. Finalmente il mio tempo vola”.

Gli occhi le si inumidiscono quando comincia a parlare della musica, sua grande passione.

 

“Da giovane ho studiato pianoforte e ho sempre amato la musica. Quando qui nelle nostre attività di laboratorio c’è la musica, anche solo di sottofondo, mi sento felice. Mi sembra di tornare indietro, con una grande energia.”

 

Oltre agli eventi specifici organizzati spesso con musica dal vivo, infatti, la Sala Polifunzionale di Villa Bianca ha un impianto di diffusione audio che viene programmato dagli operatori con musiche di sottofondo, con l’obiettivo principale di stimolare i ricordi e le emozioni degli ospiti.   

 

Cambia subito posizione, Anna Maria, appena parla dei tanti viaggi che ha fatto nella sua vita. Si drizza sulla sedia, immediatamente un sorriso vivace le illumina il volto.

 

“Da bambina ho potuto imparare l’inglese grazie ad un insegnante che mi dava lezioni private. Ho sempre viaggiato tanto e, negli ultimi anni, non riuscivo a sopportare di stare ferma in casa, specialmente da quando la mia salute è peggiorata. Era una tortura per me. Qui però le cose sono cambiate, mi sembra veramente di stare sempre in giro. Mi sembra, in qualche modo, di essere tornata a viaggiare”.

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