Il pensiero di Papa Francesco, nei giorni successivi alla sua elezione al Soglio Pontificio, non poteva non raggiungere anche i quartieri più disagiati della 'sua' Buenos Aires. Nella lettera che vi proponiamo (ricevuta anche da Padre Charly, il sacerdote che si occupa del progetto Mamà OSA in Argentina), il Santo Padre ha voluto ringraziare i ragazzi del Hogar de Cristo, le case in cui i disagiati della periferia della Capitale argentina trovano accoglienza e riparo dal flagello della droga e della violenza.
Cara Famiglia del Hogar de Cristo
Oggi mi hanno ricordato che cinque anni fa cominciammo questo cammino con molta timidezza. Lo “Hogar de Cristo” è la casa di Gesù, dove, insieme a sua Madre Maria e suo padre Giuseppe, ha scoperto l’amore. Ha imparato ad amare e ad essere amato, a ridere e piangere, ringraziare e chiedere, festeggiare e soffrire.
Il luogo in cui si è sempre sentito compreso, ascoltato, valorizzato, dove nessuno mai gli ha negato affetto, tenerezza e dove apprese ad amare la povertà, l’umiltà, il lavoro e lo sforzo, l’onestà, la coerenza, la pazienza ed il saper tollerare l’ingiustizia, il saper aspettare il tempo di Dio…
Oggi lo “Hogar de Cristo” è una realtà grande, molto grande. Tre quartieri, che immagino uniti, uniti al cuore di Gesù e della Vergine, e dalla quale unione arriveranno tutte le grazie. Quanto dobbiamo ringraziarli per questo posto.
Sono molto vicino a Voi! Come mi sarebbe piaciuto essere lì di persona!
Cinque anni fa lavavo i piedi a primi ragazzi del quartiere, magari qualcuno di loro adesso sta festeggiando. Da qui concedo loro la mia benedizione, che possano anche loro lavare i piedi per Gesù… che tutti guardino ciò che Lui ha creato! È dalla mano di questi ragazzi che Gesù si mette al servizio dei più bisognosi, dei suoi sacerdoti e di tutta la gente meravigliosa che spende il proprio tempo, la propria vita e il proprio cuore in questa enorme sfida… difficile, però necessaria…
Quanto mi avete insegnato con la vostra lotta quotidiana, quanto ringrazio di avervi conosciuto, quanto bene mi avete fatto e mi fate ancora oggi!
Oggi in questo anniversario, in questa festa…vi abbraccio tutti.
E vi ricordo: vale la pena andare avanti… Vale la pena lottare… Vale la pena per Gesù e per sua Madre la Vergine Maria…
Non lasciatevi rubare la Speranza, non lasciatevi ingannare.
Gesù vi ama molto… La Vergine via ama molto.
E vi amo molto anche io.
E a voi, miei amati sacerdoti, vorrei inviare un abbraccio speciale… vi ringrazio di cuore per tutto quello che fate per questo gregge di Dio, al quale mi sento molto unito e che tanto amo.
E di nuovo dico a voi…NON LASCIATE CHE VI RUBINO LA SPERANZA.
E a tutti voi, che festeggiate i 5 anni del “Hogar de Cristo”, vi benedica il buon Dio per mezzo dei sui angeli guardiani, di San Giuseppe, Santa Teresa, per mezzo dei suoi santi protettori: San Michele Arcangelo, Madre Teresa di Calcutta, San Alberto Hurtado, San Giovanni Bosco e Padre Carlos Mugica. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Festeggiate, Celebrate e COMPORTATEVI BENE!!
E per favore, non dimenticatevi di pregare e far pregare per me. Ne ho tanto di bisogno
Francisco