L'Alleanza delle Cooperative Italiane, il coordinamento nazionale costituito dalle associazioni più rappresentative della cooperazione italiana (AGCI, Confcooperative, Legacoop), ha incontrato a Roma Monique Leroux, presidente dell'International Co-operative Alliance, l'organizzazione no-profit fondata nel 1895 per promuovere il modello d'impresa cooperativa sociale che rappresenta le realtà cooperative presenti in 95 paesi. È stata un'occasione per illustrare il percorso compiuto dall'Alleanza delle Cooperative e presentare i principali indicatori economici della cooperazione in Italia.

 

Durante l'incontro sono stati affrontati e approfonditi diversi temi cari al mondo cooperativo, in particolare si è discusso di welfare state, gestione dei beni confiscati alla mafia e riforma delle Banche di Credito Cooperativo. Tra gli argomenti trattati anche il fenomeno dei workers buyout, vale a dire quei casi di imprese “salvate” dai propri dipendenti: uno degli esempi delle risposte che la cooperazione riesce a dare durante le crisi siano esse sistemiche o aziendali. Secondo il censimento redatto da Euricse, presentato nei giorni scorsi al palazzo della Cooperazione, nel nostro Paese esistono 260 casi, la metà dei quali ancora attivi e con una vita media superiore a quella di altre imprese, concentrati soprattutto in Emilia Romagna, Toscana e Marche. Nascono su iniziativa dei dipendenti di un’impresa a rischio fallimento, si organizzano danno vita a una cooperativa che ne rileva le attività provando a dare nuova linfa all’esperienza imprenditoriale oramai agli sgoccioli.

 

L’Alleanza delle Cooperative Italiane era rappresentata dal presidente Rosario Altieri, dal copresidente Mauro Lusetti, dal vicesegretario generale di Confcooeprative Marco Venturelli, dai direttori Giancarlo Ferrari (Legacoop) e Filippo Turi (Agci), dai vicepresidenti di Legacoop, Confcooperative e Agci, rispettivamente Dora Iacobelli, Giovanna Zago e Carlo Scarzanella e dal presidente di Federsolidarietà Giuseppe Guerini. Presenti all'incontro anche Sandra Miotto (pari opportunità Agci) e le responsabili degli uffici relazioni internazionali di Confcooperative e Legacoop, Danila Curcio e Stefania Marcone.

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