Il futuro del Sistema Sanitario nazionale e il ruolo delle cooperative nella riorganizzazione dell’assistenza primaria. Di questo si è parlato nel corso dell’incontro che si è tenuto fra il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il presidente di OSA e di FederazioneSanità, Giuseppe Milanese, e il presidente di Confcooperative Lazio, Carlo Mitra.

“Dare una risposta al bisogno di salute dei cittadini e, allo stesso tempo, far quadrare i conti, è la grande sfida che la sanità italiana deve affrontare – ha detto il ministro Beatrice Lorenzin– in questo contesto il ruolo delle cooperative di questo settore è centrale. Migliorare i servizi erogati sul territorio, infatti, è la chiave per decongestionare gli ospedali e rendere efficace l’offerta dei servizi”.

“Per raggiungere questo obiettivo è necessario uniformare i criteri con cui l’assistenza primaria viene erogata. Chiediamo al ministro di applicare la regola delle 5R – ha sottolineato Giuseppe Milanese nel corso del suo intervento – per garantire un servizio di qualità uguale per tutti i cittadini e che non cambi, come avviene oggi, a seconda della Asl di residenza. Un modello di assistenza primaria realmente vicina ai bisogni della popolazione necessita di: 1) una regia unica nazionale; 2) regole certe sull’accreditamento; 3) un ruolo definito per tutti gli attori del sistema; 4) la costituzione della rete tra gli operatori; 5) il rigore nel misurare la qualità dei servizi”.

“Sono d'accordo con la regola delle 5R. Durante il semestre di guida italiana dell'Ue – ha detto il ministro Lorenzin – sarò a capo della Commissione salute e sono fiduciosa che nel corso di questi sei mesi riusciremo a gettare le basi per una serie di riforme importantissime per il nostro Paese su sanità e ricerca».

“Siamo pronti al confronto con il ministero per dare il nostro contributo. È necessario avviare un dialogo costruttivo fra ministero della Salute e cooperazione sociosanitaria – ha concluso Carlo Mitra, presidente di Confcooperative Lazio. Condiviso l’ipotesi lanciata dal ministro di un’alleanza per realizzare un nuovo modello di assistenza primaria che valorizzi il network di professionalità della salute rappresentato dalle cooperative di FederazioneSanità Confcooperative”.

 

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