Dall’8 al 14 febbraio 2016 è in programma la settimana dedicata alle Cardiologie Aperte e alla “Banca del Cuore”, iniziativa ideata da ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) e Fondazione “per il Tuo cuore”, in occasione della settima Campagna Nazionale “per il Tuo cuore”, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
 

Tra le novità, la distribuzione di sette opuscoli informativi con l'obiettivo di sensibilizzare sui rischi per la salute cardiovascolare e diffondere la cultura della prevenzione e che saranno consegnati a tutte le persone che parteciperanno a Cardiologie Aperte: si tratta di strutture distribuite su tutto il territorio nazionale che realizzeranno attività per la popolazione, tra cui momenti di incontro tra esperti Cardiologi e cittadini, visite e consulenze in prevenzione primaria e secondaria, raccolte e concerti di beneficenza.

Proseguirà, inoltre, il progetto “La Banca del Cuore“: un registro elettronico in grado di raccogliere i dati clinici dell'elettrocardiogramma e della pressione arteriosa di ogni cittadino italiano. Le informazioni raccolte vengono conservate nella “cassaforte del cuore”, sempre disponibili e consultabili grazie al “BancomHeart”, una card rilasciata gratuitamente al paziente, che riporta le credenziali individuali per potersi connettere e vedere o scaricare il proprio elettrocardiogramma e i propri dati clinici.

Dallo screening preliminare delle card rilasciate è stato riscontrato che sui 18.000 elettrocardiogrammi effettuati, ci sono stati 231 casi (l'1,3%) di persone a cui sono state rilevate anomalie che non sapevano di avere, tra cui pregressi infarti e fibrillazione atriale. Indice, questo, dell'importanza di iniziative come “La Banca del Cuore”, mirate alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle complicanze spesso ad esse associabili come l'ictus cerebrale nel caso della fibrillazione atriale sconosciuta dal paziente.

“Mentre l'importante messaggio del controllo della pressione alta (ipertensione arteriosa) è ormai ben veicolato – ha spiegato all’ANSA Michele Gulizia, Presidente ANMCO -, dall'analisi dei dati raccolti in base agli screening emerge che c'è ancora poca attenzione al controllo dei valori del colesterolo nel sangue (colesterolemia)”. Per questo motivo, il lavoro di ANMCO quest'anno si concentra in particolar modo sulla sensibilizzazione rispetto ai valori lipidici del colesterolo LDL, noto anche come “colesterolo cattivo”. Il cosiddetto colesterolo alto infatti predispone le persone a un maggior rischio di infarti e ictus.

 

La card BancomHeart sarà rilasciata dalle Cardiologie ospedaliere italiane aderenti all'iniziativa durante l'anno e, gratuitamente, dalle strutture che aderiscono all'iniziativa.

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