Quando nel dicembre del 1990 arrivò a Roma, appena venticinquenne, Felix Kouame all’inizio fu intimorito dalla città. “Il cielo grigio, il freddo, tutte quelle macchine. La città mi sembrò un po’ ostile. Ma è bastato poco per amarla”.
Lasciò la Costa d’Avorio per studiare da ingegnere elettronico, ma i piani cambiarono presto. “Non avevo i mezzi economici, quindi ho cominciato a lavorare nel sociale. Ho fatto un corso triennale della Regione Lazio per infermieri e dopo un paio di anni sono entrato in OSA, nel 1998”.
Felix, tra i primi a entrare nella Cooperativa, negli ultimi 15 anni l’ha vista cambiare sotto i propri occhi. “Non è cresciuta solo la quantità degli assistiti, ma anche la qualità dell’assistenza, con uffici dedicati alla formazione o alla ricerca”. Ora è infermiere coordinatore della Asl Roma D, un importante ruolo di raccordo tra struttura amministrativa, operatori e pazienti. “Comunicare con gli altri è la parte del mio lavoro che preferisco. Instaurare buone relazioni tra colleghi e soprattutto con pazienti e familiari è essenziale per fare buona assistenza”.