Che la vita di un disabile spesso sia una vera e propria avventura purtroppo non è una novità. Lo sanno bene tutte quelle persone che in sedia a rotelle sono costrette ogni giorno asfidare barriere ed ostacoli di ogni sorta. Alfredo Carbone, Antonio Delli Santi e Rosario Epifani sono tre ragazzi che hanno deciso di fare qualcosa al riguardo. Insieme hanno ideato e realizzato il video “Oria, questa è Sparta”, che prende in prestito lo stile del gioco Super Mario per raccontare con un sorriso amaro le peripezie che un disabile si trova di fronte quotidianamente
. Il protagonista delle immagini è proprio uno dei tre ragazzi, Rosario Epifani, perito chimico di 34 anni affetto da sclerosi multipla. Sulla sedia a rotelle a causa della malattia, Epifani si avventura per le strade di Oria, cittadina di 15 mila abitanti in provincia di Brindisi. Sulla sua strada trova marciapiedi senza scivolo,scale, parcheggi selvaggi o farmacie inaccessibili e proprio come l’eroe italiano della Nintendo, cerca di schivare ogni pericolo per raggiungere il traguardo, non senza l’aiuto di qualche volenteroso concittadino che di tanto in tanto si offre di dare una spinta, magari in corrispondenza di una salita troppo ripida.
Al termine del filmato campeggia la scritta “Le barriere sono prima in testa, poi per strada”, a rendere ancora più esplicito l’intento dei tre pugliesi. Descrivere in modo divertente le difficoltà con cui un diversamente abile si confronta ogni giorno “a causa di chi, per mancanza di volontà o sensibilità crea barriere alla vita altrui”. L’invito finale è quello a ripetere l’operazione nelle altre città italiane, per realizzare una sorta di testimonianza condivisa e sensibilizzare tutta la popolazione. A giudicare dal successo che il video sta avendo in rete, le premesse sembrano esserci.