I dati sulle nuove terapie per la cura dell’epatite C cronica, raccolti dai registri di monitoraggio dell’Agenzia italiana del farmaco, da fine dicembre si possono trovare online, aggiornati con cadenza settimanale, sul portale dell’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco.

 
In 13 mesi – da dicembre 2014 all'11 gennaio 2016 – sono 31.184 i pazienti con epatite C «avviati» al trattamento con i nuovi farmaci antivirali.
Ogni settimana sul sito è possibile trovare informazioni aggiornate, sotto forma di grafici, sul trend dei trattamenti avviati, per criterio e anche per Regioni.

Al momento sono sette i gruppi di pazienti che possono accedere alle nuove terapie a carico del Servizio sanitario nazionale. 
«Si è reso inizialmente necessario individuare una strategia di accesso modulata sulla base dell’urgenza clinica al trattamento. Di conseguenza, l’Agenzia, tramite la Commissione tecnico-scientifica, ha individuato i criteri di rimborsabilità prioritaria al trattamento con i nuovi farmaci ad azione antivirale diretta di seconda generazione (DAAs), sulla base dei risultati emersi dai lavori del “Tavolo tecnico epatite C” istituito presso l’Aifa.

 

http://www.agenziafarmaco.gov.itLe nuove terapie per la cura dell’epatite C saranno rimborsabili anche per altri pazienti. 
L’obiettivo finale, infatti, è favorire l’accesso alle nuove terapie per tutti i pazienti affetti da epatite C cronica e garantire al tempo stesso la sostenibilità del Servizio sanitario». 

Per garantire il più ampio accesso a questi trattamenti innovativi, l’Agenzia «è impegnata in una continua e tempestiva verifica delle nuove evidenze scientifiche e delle possibilità di una rimodulazione dei vigenti criteri di eleggibilità al trattamento con i nuovi farmaci».

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