Una grande emozione, un incontro che gli ospiti di Villa Bianca e Casa Melissa di Mesagne ricorderanno per tutta la vita. Mercoledì 6 maggio gli assistiti e gli operatori delle due Residenze Socio Sanitarie Assistenziali gestite dalle Cooperativa OSA sono stati ricevuti in udienza privata da Papa Francesco presso la Casa Santa Marta, in Vaticano, prima dell'udienza generale del Pontefice in piazza San Pietro. La delegazione, composta da assistiti e assistenti, una trentina di persone tra disabili di tutte le età, anziani, giovani e bambini, è stata accompagnata dal presidente della Cooperativa OSA, Giuseppe Milanese e dalle religiose figlie di San Camillo, guidate dalla superiora suor Margherita.
Tra i presenti c'erano anche Gianfranco e Ivan, due ragazzi con difficoltà, che lavorano per OSA. “Sei contento che siamo venuti? E ora continua così, alla grande!” e con tutta la loro spontaneità hanno stretto Francesco in un abbraccio ringraziandoLo per l'opportunità ricevuta.
Il Santo Padre ha salutato i partecipanti e si è soffermato a scambiare due parole di incoraggiamento con ognuno di loro. Il Pontefice ha chiesto di pregare per la sua missione a servizio della gente e della Chiesa. “I sacerdoti hanno bisogno della preghiera dei fedeli, del loro sostegno”, ha ricordato Bergoglio, invitando “a pregare insieme la Madonna”, prima di impartire la benedizione.
Il Papa ha inoltre ricevuto i regali portati in dono dagli assistiti di Villa Bianca. “Lettere e disegni preparati con tanta emozione e gioia”, come spiegato dal presidente Giuseppe Milanese, che sono stati consegnati direttamente a Francesco.