Con l'approssimarsi dell'autunno il ministero della Salute ha diffuso, come ogni anno, la Circolare 'Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2015-2016'. Fra i punti chiave del documento il consueto ritorno della campagna vaccinale, a partire dalla metà di ottobre. L'invito alla vaccinazione, rivolto in particolar modo alle categorie a rischio, viene rilanciato anche alla luce del bilancio dell'epidemia influenzale 2014-2015, che ha colpito circa 6,3 milioni di italiani: 485 casi gravi contro i 93 registrati nella stagione precedente, con 160 morti. Ben 144 in più rispetto ai 16 decessi associati all'influenza 2013-2014.

“L'influenza può avere un andamento imprevedibile e ogni anno impegna importanti risorse del Servizio Sanitario Nazionale” ricorda il dicastero di Lungotevere Ripa. La stagione influenzale 2014-2015 è stata caratterizzata da un'incidenza cumulativa medio-alta (108 casi per 1.000 assistiti) a fronte di un ricorso ai vaccini che ha toccato il minimo storico. “Solo il 7,6% dei casi gravi segnalati – evidenzia il ministero – riferiva di essersi vaccinato contro l'influenza dall'inizio della stagione. Tra i casi gravi, 11 donne erano in gravidanza al momento della segnalazione. Una di loro è deceduta, nessuna era vaccinata”.

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