Non la chiamano la perla del lago di Como per caso: Bellagio è un vero gioiello italiano, incastonato sulla ramificazione del Lario famoso e invidiato in tutto il mondo. Proprio qui, nel prestigioso comune del triangolo lariano, si trova la residenza Bellagio, Rsa gestita dalla Cooperativa OSA.
La struttura è immersa in un panorama da sogno: 24 ettari di parco giardino, impreziositi da alberi di ulivo, mimosa, cipressi e ortensie con una vista mozzafiato sul lago di Como. La residenza Bellagio, ben nota in Lombardia e nel panorama nazionale, rappresenta un’eccellenza nell’offerta di prestazioni socio sanitarie di qualità a persone anziane
La struttura ha una capienza di 150 posti, 77 camere doppie e singole, tutte con vista sul lago. Gli ospiti ricevono continuativamente prestazioni di assistenza sanitaria di tipo medico, infermieristico e riabilitativo in un clima familiare e accogliente. Ampio rilievo alla fisioterapia, portata aventi costantemente nella palestra della struttura con attività individuali e di gruppo. I servizi socio sanitari sono disponibili tutto l’anno, 24 ore al giorno, mentre i parenti possono raggiungere la struttura grazie ad un servizio gratuito di bus navetta con due collegamenti a settimana da Monza e Milano.
Quattro utenti su cinque, in media, hanno espresso soddisfazione su vari parametri come aspetti relazionali e organizzativi. Le percentuali salgono al 100 per cento per quanto riguarda la tempestività nella consegna della documentazione clinica richiesta e la risposta ai reclami. Gli standard di qualità del Bellagio sono ben documentati, disponibili per tutti gli ospiti e sono utilizzati anche dagli operatori per intraprendere azioni correttive in corso, nel rispetto della “Carta dei servizi” e della Legge Regionale.
Ma come si raggiunge uno standard di qualità elevato per l’assistenza socio sanitaria a persone anziane? Fabio Nitri, il coordinatore amministrativo della Residenza Bellagio, ha spiegato che sono due, in particolare, i punti chiave sui quali la Residenza Bellagio si è adoperata di più negli ultimi anni per raggiungere gli attuali standard di eccellenza. “A fare la differenza è la professionalità del personale socio sanitario e dei servizi residenziali, che con dedizione e responsabilità garantisce un costante affiancamento all’ospite durante tutto l’arco della giornata – ha sottolineato Nitri -. Al contempo, è importante effettuare un monitoraggio costante, per intervenire tempestivamente e cogliere al momento giusto tutte le esigenze e le problematiche che possono manifestarsi”.