Non ha mai smesso di suonare. Lo fa da una vita, Mario. Figlio di musicisti, inizia da piccolissimo a cimentarsi con le note musicali. Il violino a 4 anni, poi il flauto traverso e via via altri strumenti fino a conseguire il diploma in composizione superiore al Conservatorio di Milano. Della musica ne ha fatto un lavoro e per 37 anni è stato direttore d'orchestra e coro, dividendosi tra la Scala di Milano, il più famoso e prestigioso teatro italiano, e anche altre strutture operistiche. Una professione che gli ha permesso di viaggiare molto e di esibirsi in giro per il mondo con orchestre internazionali. Per questo non ha dubbi quando gli chiedi cosa significhi per lui la musica. “La musica è vita e la vita è la musica – risponde – rappresenta l'essenza della mia personalità, ma questo vale per me come vale per tanti altri”.

 

Oggi Mario è uno dei 150 ospiti della Residenza Bellagio, la struttura che la Cooperativa OSA gestisce in Lombardia, in una città che è una perla, con il lago di Como che suona una musica tutta sua, che ti sa incantare. Mario, 73enne originario di Milano, è arrivato qui quasi due anni e mezzo fa e oggi si sente a casa. “Mi trovo bene, molto bene. Ogni giorno vengo assistito da persone serie e competenti”, racconta l'ex direttore d'orchestra.

 

Leggi qui l’articolo integrale pubblicato sul n. 4 di OSA News dicembre 2016

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