Dai protocolli ai primi Covid Hotel:
la lotta di OSA al virus.
Sin dall’inizio della pandemia, OSA ha messo in campo tutte le sue competenze offrendo un contributo prezioso al Paese nella lotta al Covid-19.
Già nel mese di febbraio, la Cooperativa, attraverso l’Unità di Gestione del Rischio, ha stilato protocolli sanitari rigorosi con l’obiettivo di garantire la tutela della salute di assistiti e lavoratori, adeguatamente formati sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e sulle norme da seguire per prevenire il contagio.
Anche nei periodi più difficili, OSA non ha mai fatto mancare la propria assistenza alle persone, a domicilio come nelle strutture gestite sul territorio nazionale.
Ogni servizio è stato riorganizzato nel rispetto delle prescrizioni impartite e nelle modalità indicate. Le RSSA e le RSA sono state immediatamente chiuse al pubblico e, al tempo stesso, sono state individuate soluzioni tecnologiche per far comunicare assistiti e familiari.
Ogni giorno i Soci Lavoratori, con senso di responsabilità, professionalità e altruismo, hanno saputo rispondere alle richieste e alle indicazioni di Management e Coordinatori con fiducia e spirito di appartenenza.
Ne è una prova la bolla attuata nella RSA Bellagio, dove professionisti e ospiti si sono chiusi per una settimana intera a novembre per cercare di contenere il virus. Accanto alla rete dei servizi in essere, OSA è intervenuta nelle zone dove il virus si è insediato con effetti catastrofici.
In Lombardia, ha partecipato alla nascita dei primi Covid Hotel italiani, strutture in grado di accogliere i pazienti dimessi dagli ospedali lombardi e non ancora negativizzati.
Gestendo direttamente il Winter Garden Hotel di Grassobbio (BG), i professionisti della Cooperativa hanno assicurato una quarantena protetta alle persone, aiutandole nel loro percorso di ritorno alla vita e contribuendo ad alleggerire i posti letto nelle terapie intensive. Il modello dei Covid Hotel è stato premiato quale progetto migliore per la continuità tra ospedale e territorio nell’ambito del prestigioso Lean Healthcare e Lifescience Award.
Nel Lazio, a Nerola, Contigliano e in altre comunità colpite dal virus, OSA ha lavorato sotto la supervisione di Regione Lazio e Istituto Spallanzani, effettuando screening e test rapidi sulla popolazione nelle case e nelle strutture assistenziali per anziani. In Sicilia, OSA è stata indicata dalla Asp di Palermo tra i soggetti erogatori del nuovo servizio di assistenza domiciliare Covid assicurato ai cittadini attraverso team dedicati alle cure domiciliari integrate e a quelle palliative.