Nike ha compiuto ulteriori passi in avanti per la progettazione di scarpe per bambini con disabilità, rendendole ancora più facili da indossare. Già nel 2015, il gigante dell’abbigliamento sportivo aveva creato FlyEase in seguito alla richiesta di un adolescente con paralisi cerebrale. Si tratta di Matthew Walzer, 16 anni che sa vestirsi da solo ma ha bisogno dell'aiuto dei genitori per allacciarsi le scarpe. Prossimo al college, scrive direttamente alla Nike affinché trovino una soluzione, ovvero di un modello semplice da allacciare ma anche con la protezione per le caviglie.
L'azienda rispose con i fatti e progettò e realizzò le scarpe Zoom Soldier 8 Flyease. Il modello, in sostanza, può essere completamente aperto nella parte della caviglia, e poi chiuso con gli strap, per facilitarne la chiusura a chi ha problemi alle mani. Si basa su una cerniera avvolgente per fissare la scarpa e comprende una maggiore apertura sul retro per rendere più semplice far scorrere i piedi dentro e fuori.
Nella nuova versione – denominata LeBron Soldier 10 FlyEase – è stato aggiunto il velcro e nuove cerniere. “Uno dei principali insegnamenti che abbiamo tratto nella realizzazione di calzature accessibili è l’importanza di un facile ingresso e uscita del piede”, ha detto Tobie Hatfield di Nike, “Eliminare il movimento della mano è la sfida”.