Si chiama “ThatMorning” ed è il primo social care che mette in contatto fra loro i malati di Parkinson under 50 che in Italia sono circa 25 mila. La piattaforma, nata da un'idea di 6 giovani parkinsoniani che hanno dato vita ad Aigp Onlus (Associazione giovani parkinsoniani), nasce per condividere esperienze, informazioni, chiedere aiuto e consigli supportandosi a vicenda. Inoltre, il motore di ricerca della community consente di individuare la struttura di cura fra 1200 ospedali e 8500 reparti.
“Finalmente le persone che ricevono una diagnosi di Parkinson giovanile hanno la possibilità di trovare una porta aperta, un luogo virtuale nel quale condividere e confrontarsi con altri che come loro sanno di cosa si sta parlando – spiega Claudia Milani, presidente di Aigp Onlus -. In questa community i pazienti sanno di poter trovare conforto e una strada già percorsa da altri prima”.
“Thatmorning” ha anche l'obiettivo di ovviare alla solitudine e alla disinformazione che spesso accompagnano coloro che vengono colpiti da una malattia cronica. “Con questo progetto – conclude Claudia Milani – puntiamo a migliorare la diffusione della conoscenza della malattia di Parkinson giovanile e a favorire la comunicazione tra pazienti con particolare attenzione alle problematiche delle famiglie e del lavoro”.