“Tutti quanti hanno il diritto di essere felici”. Si chiude così il video che accompagna l’iniziativa#DearFutureMom, organizzata da CoorDown Onlus in occasione della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down, in programma in tutto il mondo il 21 marzo 2014. Nel filmato, 15 ragazzi affetti dalla Trisomia del Cromosoma 21, provenienti da tutta Europa, rispondono ad una mail inviata da una futura mamma al cui figlio è stato diagnosticato questo disturbo.
“Ho paura, che vita avrà il mio bambino?”, è la domanda della donna. I 15 giovani protagonisti del video rispondono in prima persona, passando in rassegna tutte quelle attività, solo a prima vista piccole e scontate, che potranno rendere felice la sua vita e quella del suo bambino: “Tuo figlio potrà abbracciarti e correrti incontro”, la rassicurano, così come potrà “viaggiare, trovare un lavoro o andare a vivere da solo”. Certo, ci saranno “delle difficoltà e alle volte tutto sembrerà quasi impossibile, ma non è così per ogni madre?”
La campagna mira in questo modo a diffondere una nuova cultura della diversità, che garantisca alle persone affette da questa sindrome quel diritto al benessere e alla felicità. Un diritto che, secondo gli organizzatori, passa per “una scuola di qualità, il giusto numero di ore di sostegno, i necessari interventi riabilitativi precoci”. Misure che permettano ai ragazzi e alle ragazze con sindrome di Down di integrarsi a pieno nella società, specialmente nel mondo della scuola e del lavoro.