Aiutare chi ha bisogno di aiuto, offrire un supporto a chi si trova in condizioni di disagio sociale specialmente dopo il lockdown e l'emergenza COVID-19. È questo l'obiettivo dello “Sportello Multidisciplinare e Multiculturale di Ascolto del Disagio” che vede in campo OSA e il Comune di Palermo, firmatari di un protocollo d'intesa. L'iniziativa sarà presentata ufficialmente alla stampa venerdì 17 luglio, alle ore 10, presso la sede della Cooperativa in via Mazzini 59, a Palermo (locale che ospiterà anche il servizio in attesa che l'amministrazione comunale ne metta uno a disposizione per tale attività).
La convenzione, di durata biennale e già attiva dalla prossima settimana, è stata firmata dall'Assessore comunale alla Cittadinanza Solidale, Giuseppe Mattina, e dall'Amministratore Delegato OSA, Massimo Proverbio, con l'obiettivo di istituire una rete che coinvolga le principali associazioni di volontariato, le onlus e le altre cooperative del territorio per accogliere le richieste dei cittadini in difficoltà, promuovendo l'inclusione sociale e l'integrazione.
Gli operatori OSA, che lavoreranno all'interno dello sportello, metteranno a disposizione dei cittadini bisognosi di un sostegno la loro professionalità, insieme ad un team di esperti, per far fronte alle varie condizioni di disagio da un punto di vista sociale e sanitario. Nel capoluogo siciliano, oltre che con il Comune di Palermo e con la prestigiosa Fondazione Ebri – Istituto Rita Levi Montalcini, OSA ha siglato un protocollo d'intesa anche con la Fondazione “Sapientia Mundi” con lo scopo di offrire aiuto alle persone che si trovano in situazioni di marginalità.