Un’importante novità nata grazie alla collaborazione tra Federfarma e Humanitas. In Lombardia continua la crescita della Cooperativa che il 1 luglio ha inaugurato i nuovi uffici a Milano ed è in procinto di avviare il cantiere per l’ampliamento della RSA Bellagio

Grazie alla collaborazione tra Federfarma Bergamo, Humanitas e OSA da oggi i cittadini bergamaschi potranno prenotare online le visite mediche specialistiche in forma privata direttamente nelle 326 farmacie associate. Una novità importante che va ad integrare le prestazioni sanitarie normalmente accessibili tramite il SSN e che vedrà i professionisti sociosanitari di OSA impegnati ad assicurare l’Assistenza Domiciliare attraverso il Centro Servizi presente all’interno dell’Humanitas Medical Care Bergamo, gestito direttamente dalla Cooperativa.

Il progetto, che prende il via grazie alla collaborazione con Humanitas Castelli e gli Humanitas Medical Care di Bergamo e Almè e garantisce una pluralità di visite specialistiche prenotabili, punta ad essere esteso ad altri ospedali e centri grazie all’innovativa piattaforma FarPresa, nelle disponibilità di Federfarma Bergamo. “Da questo accordo nasce un modello dal territorio per il territorio che ha come epicentro le farmacie e che mira a portare un’assistenza qualificata nelle case delle persone. È un ulteriore passo verso quella medicina di prossimità, basata sui bisogni reali – sociali e sanitari – dei pazienti, per cui OSA si impegna costantemente, ogni giorno, da 36 anni”, ha dichiarato Vincenzo Trivella, direttore dell’Area Nord della Cooperativa.

Continua dunque in Lombardia, dove ieri si è tenuta la prima assemblea separata, la crescita di OSA. Proprio lo scorso 1 luglio, infatti, la Cooperativa ha inaugurato i nuovi uffici di Milano in via Vittor Pisani, nel centro della città, mentre è in procinto di partire il cantiere che porterà all’ampliamento di 44 nuovi posti letto nella Residenza Bellagio. Un progetto atteso da anni che contribuirà ad allargare ulteriormente l’offerta assistenziale per gli ospiti della struttura e per le loro famiglie.

“Il nostro obiettivo”, ha ricordato Vincenzo Trivella, “è quello di guardare sempre di più ai bisogni degli assistiti, includendo anche i loro famigliari. I nuovi uffici di Milano sono uno spazio per sviluppare lavoro, ci auguriamo siano la casa di tutti. Per questo, abbiamo scelto una zona nevralgica dove sono presenti le più importanti istituzioni lombarde, vicinissima alla Stazione Centrale e quindi realmente accessibile alle persone. Allo stesso, l’ampliamento della Residenza Bellagio si inserisce nell’ottica di provare ad intercettare sempre meglio le necessità che arrivano dal territorio”.

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