Si sono svolte lunedì 14 dicembre presso l'Agriturismo 4.5 due Assemblee dei soci OSA, una ordinaria e un'altra straordinaria, convocate dall'organo amministrativo della Cooperativa per compiere alcuni adempimenti necessari all'aggiornamento del regolamento interno e per proporre a tutti soci un progetto di consolidamento della Cooperativa attraverso la sua patrimonializzazione. I lavori sono iniziati con l’esame del nuovo regolamento interno che fissa per i soci le condizioni con cui conferire il proprio lavoro, proponendo un adeguamento dell’articolato al tempo trascorso (l’ultimo regolamento risaliva al 2007) e alcune norme necessarie ad essere in linea con i nuovi dettati normativi, nel rispetto del CCNL di categoria di riferimento.

 

AGGIORNAMENTO DEL REGOLAMENTO. In particolare, oltre ad alcune minime modifiche per opportuna sistematicità, le novità più rilevanti sono le seguenti: all’art 10 è stata prevista, come ulteriore possibilità, quella di far riferimento anche ad altri contratti collettivi nel caso venga richiesto da specifiche disposizioni normative o dalla tipologia di attività svolta; all’art. 12 viene introdotto, per i soci con rapporto subordinato, il recupero annuale dell’eventuale debito orario, rispetto all’inquadramento, accumulato nell’anno solare; all’art. 17 viene aggiunta, quale causa di cessazione del rapporto di lavoro, l'eventuale cancellazione da albi professionali richiesti per l’esercizio della professione. All’art 18 viene prevista la possibilità di far approvare dall’assemblea allegati al regolamento interno che disciplinino specifiche situazioni in merito ad accordi normativi ed economici. Infine, verrà proposto di portare il premio natalità per ogni figlio nato, dagli attuali 250 Euro ai 500 Euro (Art. 5)

 

LA PROPOSTA PER RAFFORZARE IL PATRIMONIO. Nella parte ordinaria e successivamente in quella straordinaria, che si è tenuta alla presenza del notaio a partire dalle ore 15.00, è stato proposto ai soci di aderire agli strumenti che offre la normativa attuale per poter partecipare ulteriormente al capitale sociale. Infatti, la situazione attuale in cui opera la Cooperativa rende opportuno, anche ai fini del merito di credito raggiunto e da consolidare, perseguire le varie possibilità di incrementare la forza patrimoniale della Cooperativa.

 

Le proposte prevedono:

– La possibilità per tutti i soci di sottoscrivere le azioni di socio sovventore emesse dall’organo amministrativo della Cooperativa per Euro 700.000

– La possibilità per i soci cooperatori di versare ulteriori somme per incrementare il proprio capitale sociale di cooperazione

– La decisione di aumentare, per i soli nuovi soci che aderiranno dal 2016 alla Cooperativa, il numero di quote da 25 euro da sottoscrivere, portandole a 12, per un totale di 300 Euro, da versare eventualmente nell’arco di un anno.

 

Occorre aggiungere che le azioni di socio sovventore, trascorsi 5 anni, daranno diritto alla restituzione del capitale versato secondo le modalità previste dalla legge, mentre le azioni di socio cooperatore potranno essere restituite successivamente alla cessazione del rapporto sociale. Entrambe le azioni possono godere di rendimenti, sulla base degli utili conseguiti dalla cooperativa, fino ad un massimo attualmente del 5% per le azioni di cooperazione e del 7% le azioni socio sovventore. Le percentuali massime vengono fissate ogni anno dalla legge. Le azioni di socio sovventore, inoltre, non hanno particolari vincoli di bilancio per poter godere del rendimento che proviene dall’utile.

 

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