Nei tre Centri diurni di Latina “Salvatore Minenna”, “Le Tamerici” e “Casal delle Palme” gestiti da OSA il programma delle attività estive si va completando. Il prossimo 4 settembre termineranno gli appuntamenti al mare e in piscina.

 

Le attività di socializzazione così come i laboratori creativi e manuali riprenderanno come di consueto ma la novità è che gli ospiti incontrano gli operatori, temporaneamente, in tre nuovi spazi individuati dalla Cooperativa in attesa che il Comune di Latina completi in tutti e tre gli edifici alcuni improrogabili lavori di manutenzione necessari per renderli più efficienti e accoglienti.

 

Dai primi di Agosto, infatti, il Centro Minenna si è trasferito presso il Garden Hotel di via del Lido, mentre Le Tamerici e Casal delle Palme hanno trovato ospitalità rispettivamente presso le parrocchie Stella Maris, sul lungomare di Latina, e Santa Domitilla, vicino al Centro Commerciale Morbella.

 

In tutte e tre le sistemazioni, raggiunti gli standard di sicurezza, la ASL ha dato il nulla osta all’attività di assistenza.

 

“Organizzare il trasferimento di una struttura che assiste persone così fragili non è stato semplice”, racconta Ilaria Tagliavia coordinatrice OSA del Centro diurno Salvatore Minenna. “Innanzitutto dal punto di vista logistico abbiamo dovuto individuare, in poco tempo, un luogo che non solo fosse idoneo a svolgere tutte le attività di assistenza realizzate quotidianamente in via Mugilla, ma anche che si trovasse in zona centrale per essere raggiunto facilmente dal servizio di trasporto e arrecare così meno disagi possibili alle famiglie.”

 

Inoltre, era necessario impostare nuovamente le modalità operative adattandole ai nuovi spazi. E anche in questo caso la Cooperativa, grazie allo spirito di sacrificio degli operatori, ha dato prova di capacità organizzativa e resilienza.

 

“Al Garden Hotel abbiamo trovato ambienti funzionali che ci hanno permesso una condizione molto favorevole”, conferma Ilaria Tagliavia, “Si lavora su postazioni distanziate in piccoli gruppi, mantenendo le stesse turnazioni mattina-pomeriggio per evitare gli affollamenti; abbiamo portato i kit di attrezzature personalizzati, riproponendo le condizioni di lavoro sperimentate nei gazebo dal Giugno scorso”.

 

Così gli operatori OSA hanno potuto dedicarsi con tranquillità ai loro amati ‘ragazzi’ cercando di far vivere loro questo cambiamento senza traumi.

 

“La nostra unica preoccupazione riguardava gli assistiti e come avrebbero reagito a questo cambiamento importante” racconta Luisa Iandolo, coordinatrice OSA di Casal delle Palme.

Ogni lieve variazione della quotidianità per molti di loro è motivo di stupore e disagio.

Per questo abbiamo cercato di lasciare una traccia di questa esperienza, coinvolgendoli in un'attività creativa che li rendesse consapevoli di questa novità. Insieme abbiamo disegnato un’insegna evocativa e coloratissima a Santa Domitilla.”

 

Ben visibile all'ingresso dell’area della parrocchia riservata al Centro diurno spicca, con tonalità accese e brillanti, un grande telo con su scritto “Casal delle Palme on the city” a dimostrazione che questo trasferimento dal verde dell'agro pontino alle strade del centro-città di Latina è stato interiorizzato e apprezzato dagli ospiti.

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