Tornati in attività dopo il lockdown, i tre Centri Diurni del Comune di Latina gestiti da OSA – “Salvatore Minenna”, “Casal delle Palme” e “Le Tamerici” – hanno avviato dalla prima settimana di giugno il programma delle attività estive che anche quest’anno prevedono una serie di appuntamenti al mare e in piscina tra natura, relax e divertimento.

 

“Un ulteriore importante segnale di ritorno alla normalità”, racconta Ilaria Tagliavia, coordinatrice OSA del Centro Diurno 'Salvatore Minenna', “molto importante per i nostri assistiti che hanno vissuto questi ultimi mesi senza la possibilità di socializzare e che ora possono finalmente ritrovarsi insieme, socializzare, divertirsi, guardando con più serenità al futuro”.

Per rispettare le misure di prevenzione e sicurezza le iniziative hanno subito alcune limitazioni e turnazioni, soprattutto per l’impossibilità di assicurare a tutti il servizio di trasporto, ma grazie alla collaborazione e alla disponibilità delle famiglie, gli operatori OSA sono riusciti comunque a garantire, almeno una volta a settimana, una giornata al mare o in piscina ad ogni ospite di ciascun Centro.

Dalle 9.00 fino alle 16.00 i ragazzi saranno ospitati alternativamente in luoghi protetti, accoglienti e perfettamente accessibili anche per chi si muove con la sedia a rotelle assistiti con rapporto operatori -utenti di 1 ad 1.

 

Il programma delle attività è stato reso possibile grazie alla collaborazione e alla sensibilità di alcune rinomate strutture balneari del capoluogo pontino. Per quanto riguarda le escursioni al mare, ad esempio, gli assistiti saranno ospitati dallo stabilimento balneare “Camping Cooperativa il Sandalo” sul litorale di Foce Verde.

“Il gestore Remo Pulicati ha messo gratuitamente a disposizione dei nostri ragazzi ombrelloni, sdraio, lettini, un'area ombreggiata per pranzare insieme ed una passerella che consente a tutti di raggiungere il mare e di fare il bagno”, racconta ancora la coordinatrice OSA. “Abbiamo trovato grande disponibilità da parte di questa persona che accoglie i nostri ragazzi da molto tempo, sempre con affetto e simpatia”.

In alternativa al mare e per consentire una giornata all’aperto anche a quegli assistiti che mostrano difficoltà a rimanere in spiaggia così a lungo, i Centri pontini gestiti da OSA propongono la piscina della Tenuta Rosato. “Anche la struttura di Borgo Bainsizza ha risposto alla nostra richiesta con sollecitudine”, prosegue Ilaria Tagliavia, “mettendo a disposizione tutti i servizi e le aiuole del parco che circonda la vasta piscina, condividendo con noi accompagnatori tutte le misure di sicurezza adottate per adeguarsi alle disposizioni sanitarie di Regione e Comune”.

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