Con l’accreditamento del servizio di assistenza sanitaria domiciliare, in vigore dal 1° gennaio 2020, i cittadini del Lazio possono scegliere la Cooperativa OSA tra gli enti convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale (SSR) a cui affidare le proprie cure e quelle dei loro familiari. 

 

Sul web site domiciliare.osa.coop, gli utenti possono scoprire come accedere al servizio di assistenza sanitaria domiciliare e possono contattare le Centrali operative della Cooperativa, presenti nei territori delle ASL RM1, RM2, RM3, RM4, RM5. Latina, Frosinone e Viterbo, al numero verde 800 933 307 (dal lunedì al venerdì e il sabato mattina) oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica chiediaosa@osa.coop

 

La Cooperativa OSA mette a disposizione dei suoi assistiti per le cure domiciliari in convenzione con il SSR 35 anni di esperienza nel campo dell’assistenza primaria e un’organizzazione capillare che gli consente di gestire qualsiasi attività di assistenza domiciliare a carattere sanitario, anche la più complessa, impegnando équipe multidisciplinari esperte che operano sotto la supervisione di medici coordinatori.

 

COME ACCEDERE ALL’ASSISTENZA DOMICILIARE CONVENZIONATA CON IL SSR

Nel sito web domiciliare.osa.coop in semplici e rapidi passaggi l’utente è informato sulle modalità di accesso al servizio di assistenza domiciliare in convenzione con il Servizio Sanitario Regionale. Per accedere al servizio occorre: rivolgersi al medico di famiglia o pediatra per la compilazione della Scheda Unica di Segnalazione; Consegnare la documentazione al Centro Assistenza Domiciliare (CAD) di appartenenza; attendere la valutazione e alla presa in carico con la formulazione del Piano Assistenziale Individuale e farlo firmare a chi ti assiste; scegliere l’ente accreditato.

 

Il servizio è dedicato ai cittadini affetti da patologie trattabili a domicilio e iscritti al Servizio Sanitario Regionale, che si trovano in condizioni di non poter accedere ai servizi ambulatoriali perché non autosufficienti o con disabilità complessa. Possono usufruire dell’assistenza domiciliare anche gli stranieri residenti nei Paesi dell’UE provvisoriamente domiciliati nella Regione per motivi di studio o lavoro e gli stranieri temporaneamente presenti (STP).

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