Boris Schreurs è uno dei vincitori della XII edizione del Premio Crisponi, il riconoscimento istituito da OSA e intitolato alla memoria dell'ex direttore della RSA Bellagio che viene consegnato, al termine di ogni Assemblea Generale, a quei soci che si sono particolarmente distinti per professionalità e dedizione nel loro impegno quotidiano. Boris, 48enne olandese nato e cresciuto ad Amsterdam, è uno di questi. Da 13 anni lavora in Sicilia come fisioterapista nel servizio di Assistenza Domiciliare che OSA assicura ogni giorno nelle case di migliaia di cittadini.

 

Prima a Cefalù, paese dove vive, poi dal 2013 nel distretto 3 di Termini Imerese, svolge con cuore e professionalità il suo lavoro, mettendo a disposizione delle persone assistite da OSA le proprie competenze e quell'innata gentilezza che tutti, colleghi, pazienti e familiari, gli riconoscono. “Sono nato e cresciuto in Olanda e dal 2007 faccio parte della Cooperativa, ho sempre lavorato nel distretto di Termini e in tutta la zona della Madonia”, racconta Boris con un italiano da non disdegnare. 

 

“Sono contentissimo di lavorare per OSA”, aggiunge ancora il fisioterapista olandese, “perché mi dà la possibilità di arrivare da quei pazienti che hanno davvero bisogno di assistenza e penso che in casa loro, nel loro ambiente, la qualità di cura aumenti. Spero di lavorare ancora tanti anni in questa Cooperativa, che è molto seria, e di poter continuare ad occuparmi degli assistiti ancora a lungo”.

 

Al pari degli altri soci che hanno ricevuto il riconoscimento dedicato a Vittorio Crisponi, anche Boris è stato premiato dai suoi colleghi. Una filosofia che OSA ha adottato ormai da qualche anno in una logica di partecipazione democratica in cui i lavoratori premiano i lavoratori. Anche per il 48enne fisioterapista nato ad Amsterdam è stato così. “Boris è una persona straordinariamente sensibile, oltre che molto preparato nella sua materia”, spiega Elena Matranga, coordinatrice del servizio ADI di OSA a Palermo. 

 

“Lavora con noi dal 2007, prima era distaccato al distretto di Cefalù, poi dal 2013, nonostante la zona di Cefalù non fosse più in nostra gestione, non ha lasciato OSA ed ha cambiato territorio portando la sua gentilezza e la sua professionalità a Termini Imerese, dove è stato ben presto apprezzato e richiesto perfino dall'ASP per le attivazioni dei piani di critici. Boris supera i limiti del linguaggio con la grande competenza che porta nel suo bagaglio professionale. È stato votato quale vincitore del Premio Crisponi proprio per queste sue qualità”. 

Share This