Si è svolta mercoledì 2 marzo presso il Palazzo della Cooperazione di via Torino, a Roma, l'assemblea provinciale di Confcooperative. Nel corso del suo intervento il presidente Maurizio Gardini ha ribadito l'impegno del mondo mutualistico contro le cosiddette cooperative spurie e in difesa della buona cooperazione, dell'economia pulita e delle regole. “Grazie per il lavoro svolto da Giuseppe Maggi e Fabiola Di Loreto per il rilancio di Confcooperative Roma. Abbiamo vissuto mesi difficili, ma necessari per ribadire l'autenticità della cooperazione a Roma contro pochi ma pessimi esempi che l'hanno macchiata”, ha affermato Gardini che ha poi aggiunto: “Dobbiamo avere la capacità di stringere le maglie perché la cooperativa non diventi mezzo per i banditi, noi li combattiamo e non li rappresentiamo. Roma torni a essere capitale morale, i cooperatori hanno la responsabilità di rimetterla in piedi, i cooperatori non si scoraggiano e non ammainano mai la bandiera”.

Sul tema dei controlli il presidente di Confcooperative ha rimarcato la necessità di “controllare anche i committenti che spesso favoriscono il lavoro sottopagato e poi vogliono cavarsela con i bilanci sostenibilità”. In merito al Credito Cooperativo, Gardini ha ringraziato Francesco Liberati, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Roma, “un esempio di coesione e di compattezza per il tutto il credito cooperativo”.  

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