Si chiama “Seguilaterapia”, il servizio di promemoria digitale nato dalla collaborazione fra medici di medicina generale e farmacisti. Il progetto pilota, presentato nei giorni scorsi al Ministero della Salute, ricorda con un sms, un alert via App o una chiamata vocale registrata di assumere correttamente e costantemente i medicinali o di acquistarli quando la confezione si sta esaurendo. Secondo i dati resi noti dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) infatti, il 60% degli over 65 dimentica di seguire la terapia come dovrebbe.

 

 

L'iniziativa avrà una durata biennale ed è destinata ad almeno 20 mila pazienti cronici in trattamento per più patologie. “Questo progetto – spiega Giacomo Milillo, segretario nazionale Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) – presenta il vantaggio di mettere in collegamento due figure fondamentali dell'assistenza primaria, il medico e il farmacista. Due professionisti la cui collaborazione può generare crescite significative dell’aderenza alla terapia e quindi dell’efficacia delle cure territoriali per la salute dei cittadini”.

 

 

La farmacia, infatti, contribuisce fortemente a sensibilizzare l’opinione pubblica all’utilizzo corretto del farmaco e dispone degli strumenti per seguire il singolo paziente, in sinergia con il medico di famiglia. “Nel rapporto tra prescrittore, farmacia e cittadino – sottolinea Annarosa Racca, presidente di Federfarma – la tecnologia gioca un ruolo sempre più importante per garantire la salute del paziente. Inoltre la presa in carico del paziente diventa un obiettivo prioritario della farmacia e la maggior aderenza alle terapie significa più salute e miglior utilizzo delle risorse”. 

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