Il direttore sanitario strategico di OSA è intervenuto oggi nel corso della seconda giornata di lavori di Long-Term Care. Gli Stati Generali dell’Assistenza a Lungo Termine, la due giorni di dibattiti e confronti organizzata a Roma da Italia Longeva

“Vorremmo proporre la possibilità di utilizzare le Centrali Operative ADI per la gestione delle acuzie semplici. Spesso il paziente anziano, già limitato negli spostamenti, va incontro ad evenienze di natura infettiva, traumatologica o cardiologica. Un intervento tempestivo ed appropriato può risolvere il problema ed evitare, ad esempio, il trasporto in Pronto Soccorso. In collaborazione con i Medici di Medicina Generale, la Continuità Assistenziale, il 112 e sempre con la regia del Distretto competente, in fase diagnostica si potrebbero eseguire esami a domicilio, inviare specialisti o utilizzare lo strumento del tele-consulto medico e in fase terapeutica si potrebbero somministrare farmaci, antibiotici o diuretici”. È il modello di evoluzione dell’attività di assistenza domiciliare integrata in accreditamento proposto da Francesco Giuffrida, direttore sanitario strategico di OSA, oggi intervenuto nel corso di Long-Term Care Seven, Gli Stati Generali dell’Assistenza a Lungo Termine, la due giorni di dibattiti e confronti organizzata a Roma da Italia Longeva.  

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