“Voglio ringraziare pubblicamente OSA con queste mie parole. Grazie alla famiglia di Villa Bianca io e mia mamma Netta abbiamo superato momenti difficili”. Con queste parole Giuseppina Turnaturi ha scritto una lettera per esprimere un ringraziamento speciale nei confronti della Residenza gestita dalla Cooperativa a Mesagne (BR) che da un anno si prende cura di sua madre con amore, premura e dedizione.
“Sono 365 giorni! E già 365 giorni che in tanti credevano che tu non raggiungessi, invece ce l'abbiamo fatta mammina mia, amore mio grande. 6 mesi siamo rimaste strette, strette e 6 mesi invece lontane e vicine allo stesso tempo. Stiamo superando anche questo momento che ancora ci sovrasta tutti ed è ancora più difficile, ma nessuno separa quel tuo sguardo dal mio, quello stare io, da una parte del vetro e tu dall'altra parte, a guardarci, in silenzio, da sole e a dirci lo stesso tante cose”, scrive la signora Giuseppina. “L'importante è poterci vedere e sapere che ci siamo l'una per l'altra. Quei tuoi saluti con le mani, quel tuo cercarmi… nessuno può capire quello che ci fanno, la cura unica per noi… . Mamma mia, resisti…come sempre ti dico e tu che mi fai cenno con la tua testa e la forza che conservi per me e mi dici: 'Sì!'”.
Nella Residenza gestita da OSA, Giuseppina ha trovato un ambiente sicuro e protetto a cui affidare sua madre. La lista delle persone da ringraziare è lunga ma doverosa. “Grazie Villa Bianca, grazie a tutti, grazie ai miei cari OSS, agli educatori, ai terapisti, alla psicologa, agli infermieri tutti, al caposala Cosimo Cellino, a Giuseppe Tulino, al mio caro Dottore Devicienti, alle Suore Camilliane e a tutti coloro che lavorano alla reception, nell'amministrazione e al dottor Giuseppe Milanese, che prima o poi spero di conoscere personalmente. Ringrazio tutti dal primo all'ultimo, anche chi ora non è più a Villa Bianca, ma ha lasciato un ricordo indelebile per la professionalità e l'umanità dimostrate verso la mia mamma! Io e la mia mamma Netta vi diciamo 365 volte Grazie! OSA volare in alto sempre!”.