Il presidente di OSA e di Confcooperative Sanità, Giuseppe Milanese, oggi è stato ospite in studio a Tg2 Italia
“Il Covid ha scoperchiato il Vaso di Pandora dimostrando come il sistema sanitario, che deve rimanere pubblico, fosse basato troppo sugli ospedali. Abbiamo concentrato le nostre attenzioni sulle strutture ospedaliere e non sull’assistenza primaria, che è tutto quello che non c’è fuori dall’ospedale e che oggi deve diventare un sistema. È dal 1978 che l’Oms ci ricorda questa necessità. L’Italia è agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda l’assistenza domiciliare e questo perché il nostro sistema sanitario si è sempre occupato degli erogatori e non dei cittadini. In questo modo, non abbiamo visto che stava crescendo una popolazione anziana fragile, con cronicità e non autosufficienze e l’abbiamo abbandonata delittuosamente. Oggi è il tempo di recuperare perché il Covid ce lo ha ricordato”. Sono le parole del presidente di OSA e di Confcooperative Sanità, Giuseppe Milanese, questa mattina ospite in studio di Tg2 Italia, programma di approfondimento e attualità in onda su Rai2.
“Non possiamo più procrastinare questa emergenza. Ci sono tanti posti in Italia dove la cooperazione ha operato in termini sociosanitari, portando a casa delle persone. Tutto questo deve diventare un sistema omogeneo da nord a sud, con una regia unica e risorse dedicate e non parlo solo di risorse economiche ma anche di personale adeguatamente formato. Questa è la prima sfida con cui ci dobbiamo confrontare”.