Mattino. Puglia. Residenze Villa Bianca e Casa Melissa a Mesagne. Da poco gli operatori hanno completato le loro attività e gli ospiti stanno tornando nelle stanze dopo aver consumato la colazione nella sala mensa. Maria, 90 anni, sotto braccio ad una OSS e con il bastone nell’altra mano si dirige, come fa ogni giorno, verso la stanza del figlio Giuseppe, 60 anni appena compiuti. Sguardo fiero di chi ha vissuto momenti complicati attraversa il lungo corridoio che la separa dal figlio Giuseppe scambiando qualche battuta in dialetto tarantino con la sua accompagnatrice. Non appena gli sguardi di madre e figlio si incrociano il viso di Maria s’illumina e Pino (lo chiamano così gli amici) inizia a comunicare alla madre la sua felicità. Il sorriso che si incide sul viso rugato di mamma Maria è il preludio di un crogiolo di carezze e di baci senza fine. “Pino, hai messo la canotta? Facciamo la barba? Così ti potresti raffreddare, copriti”. Una mitragliata di attenzioni che solo una mamma riesce a dare. “Chi ti ama più di mamma, ti inganna”, recita a memoria Maria mentre sorridendo abbottona la camicia a Pino che, oramai adulto, tenta di sfilarsi dalle cure della madre. Ed è questo il momento in cui si schiude il loro mondo fatto di gesti unici e intese reciproche mentre tutto attorno la vita corre con altri ritmi. Il rito mattutino della barba è sintomatico di una relazione forte e indistruttibile, come viene raccontanto nella storia di copertina del numero 4 di 50MILA VOLTI Magazine. 

 

Con il rasoio elettrico Maria viaggia sul viso di Pino come se fosse un barbiere professionista. L’esperto figaro asseconda i gesti del figlio e indirizza i movimenti con leggerezza. Pino porge il muso, poi una guancia e quindi il collo fino a completare questo atto d’amore quotidiano nella soddisfazione di entrambi. La devozione di Maria nei confronti di Pino è palpabile anche adesso che di anni ne sono passati tanti. Pino comunica con il mondo che lo circonda scuotendo la testa e stringendo forte con le mani le braccia di chi si trova davanti. I movimenti del collo, quando si fanno più ritmati, fanno intendere che ha bisogno di qualcosa. Lemmi che solo mamma Maria conosce appieno.

 

Giuseppe adesso ha 60 anni ed ha trascorso tutta la sua vita con mamma Maria in un appartamento in provincia di Taranto. Da qualche tempo hanno lasciato la casa di Crispiano per stabilire la loro residenza nelle RSSA Villa Bianca e Casa Melissa, gestite da OSA. Stessa struttura ma in due stanze differenti. Lontani quel tanto che basta per recuperare la propria identità. Questo distacco, che per la verità dura solo poche ore al giorno, ha giovato ad entrambi. Pino sta scoprendo la sua indipendenza e continua a manifestare interesse rispetto al mondo che lo circonda. Mamma Maria, invece, si gode la serenità che la vita gli ha strappato troppo presto.

 

Scarica il numero 4 di 50MILA VOLTI Magazine per leggere la storia di Maria e Giuseppe

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