Il presidente di OSA e di FederazioneSanità, Giuseppe Milanese, è intervenuto questa mattina a Torino al convegno “Associazionismo medico. Terzo Settore e Cooperazione. La cooperativa al servizio della Medicina generale”, organizzato da Confcooperative Piemonte Nord e dall'Ordine dei Medici di Torino. “Il modello sanità della Regione Piemonte è da sempre da noi seguito con attenzione e siamo a disposizione come cooperazione per rafforzare i processi di innovazione nell'assistenza primaria”, ha spiegato il presidente Milanese, nel corso del suo intervento incentrato sull'evoluzione nazionale del modello cooperativo e la medicina generale.

 

L'incontro, a cui hanno preso parte personalità del mondo istituzionale, politico e sanitario – aperto dagli interventi del presidente dell'Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, e del presidente di FederazioneSanità Piemonte, Mario Sacco – ha rappresentato l'occasione per conoscere e fare il punto sulla cooperazione sanitaria in grado di coniugare efficienza, qualità del servizio e ramificazione territoriale.

 

Durante il convegno, infatti, sono state presentate anche alcune esperienze relative alle cooperative di medici e alla cooperazione attiva nel comparto del settore socio-sanitario, esempi concreti di sanità efficiente sul territorio. Inoltre, nel corso della mattinata di lavori, sono state illustrate le relazioni redatte da alcune direzioni delle Asl piemontesi e della direzione generale dell'assessorato regionale alla Sanità.

 

“Apprezzo l'impegno di quei medici che da anni hanno avviato processi di aggregazione e confermo ai presidenti Giuseppe Milanese e Mario Sacco che la cooperazione è considerata dalla Regione un ottimo strumento per implementare questi percorsi”, ha detto Antonio Saitta, assessore alla Sanità della Regione Piemonte. Il senatore Stefano Lepri, relatore del ddl sulla riforma del Terzo Settore, ha invece evidenziato come con la riforma “l'associazionismo medico cooperativo sia certamente un soggetto innovativo e strategico all'interno del variegato mondo dell'impresa sociale”.

 

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