Appuntamento dedicato alla musicoterapia questo pomeriggio alla Residenza Bellagio. Edoardo Zonta, musicoterapista, ha incontrato gli ospiti della struttura gestita dalla Cooperativa OSA, proponendo l'ascolto di alcuni brani musicali. “Non si tratta di un semplice ascolto passivo – ha spiegato lo specialista – al termine di ogni brano viene lasciato del tempo per capire e confrontarsi su quello che la musica suscita e muove dentro ad ognuno di noi: emozioni, ricordi, sensazioni. Il confronto collettivo sull'esperienza o sui ricordi avviene naturalmente e senza obblighi particolari, chiediamo semplicemente a chi ascolta di prestare attenzione alla musica. Questa tecnica di 'musicoterapia recettiva' è utilizzata di solito in ambito geriatrico, dove le competenze cognitive sono ancora elevate”. Agli ospiti della RSA sono stati proposti brani studiati appositamente per favorire la stimolazione cognitiva e la capacità di evocazione emotiva. Brani di musica classica, della durata di 3'-4' al massimo, o con caratteristiche regolari, con pochi cambiamenti. Un ascolto guidato e strutturato con uno scopo preciso. “Il tutto serve a stimolare le associazioni che ognuno di noi fa nell'ascolto della musica – ha aggiunto Zonta – spesso emergono ricordi anche lontanissimi nella memoria”. Così gli ospiti della RSA hanno partecipato con grande entusiasmo e attenzione all'attività di musicoterapia, confrontandosi poi tutti insieme sulle sensazioni e sui ricordi che l'ascolto dei brani musicali suscitava. Per ognuno dei partecipanti si è trattata di un'esperienza divertente, emozionante e bellissima.  

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