Una volta c'erano i telefoni fissi con tastiera più grande, studiata appositamente per agevolare gli anziani. Ma nel mondo di oggi, in cui a farla da padrone sono gli smartphone, non poteva mancare un’app per rendere anche i telefoni di ultima generazione a misura di over 65.
Secondo una recente ricerca del Censis, nel nostro Paesesolo il 3,9 per cento degli anziani fa un uso regolare degli smartphone. Il Gap generazionale e ifattori culturali sono solo due dei motivi che allontanano gli over 65 dal mondo di internet e dei telefoni tuttofare. Ma c’è anche una oggettiva difficoltà da parte degli anziani ad utilizzare i dispositivi di ultima generazione, sempre più spesso complicati e poco intuitivi. Scoraggiarsi, di fronte a una miriade di funzioni, è davvero questione di attimi.
Per questo motivo, il settore dell’informatica si sta muovendo per rendere più appetibili gli smartphone anche ai ‘silver surfers’ (così sono definiti negli Stati Uniti gli utenti web più anziani). È il caso di Fontrillo!, un’app per cellulari Android progettata per rendere tutte le funzioni telefoniche facilmente accessibili e immediatamente fruibili da un pubblico di età più avanzata rispetto all’utente medio dei supercellulari. Grazie al software, lemicroscopiche tastiere digitali possono essere ingrandite, mentre le notifiche (Sms, chiamate perse, email) si possono visualizzare a schermo intero.
Ma non è tutto. L'app è anche dotata di un sistema avanzato di localizzazione a distanza, che permette a chi è autorizzato di identificare la posizione dell’anziano attraverso un sms inviato da un altro cellulare. Fontrillo è stata progettata, inoltre, per aiutare chi ha problemi a leggere i testi. Basta un click (un tocco dello schermo), e un lettore automatico leggerà ad alta voce i messaggi, la rubrica telefonica e le notifiche. L’agenda, infine, permette di inserire delle sveglie per ricordare quando assumere i farmaci nell’arco della giornata.