L'assistenza alle persone con disabilità, l'invecchiamento progressivo della popolazione, la difficile conciliazione tra le risorse economiche limitate e le potenzialità dell'innovazione tecnologica. Questi e altri temi legati al mondo sanitario sono stati affrontati durante la ventesima edizione di Exposanità, il salone internazionale dedicato a salute e innovazione che si è tenuto a Bologna dal 18 al 21 maggio. L'evento, concluso con un incremento di visitatori (+12% rispetto all'anno scorso) e con la presenza di 630 espositori e la partecipazione di 830 relatori, ha offerto oltre 2 mila prodotti e servizi per ospedali, diagnostica e Ict, terza età, disabilità, primo soccorso e prevenzione, ortopedia e riabilitazione.
STRUMENTI. La tecnologia in sanità ha rappresentato il filo conduttore dell'intera edizione, che ha portato all'attenzione del pubblico ausili e strumenti innovativi, progettati per garantire cura e assistenza alle persone. Tra questi, una sala operatoria ibrida di ultima generazione, all’interno della quale un’équipe medica ha simulato un intervento di cardiochirurgia e approfondito il tema delle innovazioni in neurochirurgia. In mostra anche banchi scolastici per bambini con disabilità fisiche o cognitive, posate per la terapia occupazionale, sedie a rotelle basculanti pediatriche, schienali ergonomici e flessibili adatti ad ogni tipo di seduta, software per i dati sanitari, occhiali speciali per consentire alle persone di comunicare utilizzando il movimento degli occhi.
COOPERAZIONE. Le riflessioni su tecnologia e salute hanno riguardato anche l’Argentina, Paese ospite dell’edizione 2016. Il convegno “La cooperazione in sanità tra Emilia-Romagna e Argentina: formazione, istituzioni e mercato” è stata l’occasione per conoscere in modo più approfondito il Servizio Sanitario Nazionale argentino, in cerca di una maggior razionalizzazione delle proprie risorse e di assistere alla firma dell’accordo con la Regione Emilia-Romagna e l’Università degli Studi di Bologna per la costituzione di un Osservatorio di economia sanitaria Emilia-Romagna e America Latina, con l’obiettivo di facilitare l’interscambio nel campo della ricerca, della produzione, della sperimentazione e dell’offerta di beni e servizi per la salute e il benessere della persona, della famiglia e della comunità.
TERZA ETÀ. Nel salone della terza età si è invece discusso di geriatria sul territorio e dell’evoluzione delle professioni socio-sanitarie, della progettazione inclusiva, telemedicina e homecare, della relazione tra domotica, tecnologia e autonomia e dell’invecchiamento attivo.
PREVENZIONE. Ampio spazio anche per la prevenzione con una piazza dedicata: Airc, Diabete Italia, Ant, Confederazione Antel-Assitel-Aitic, Giv-Gruppo italiano vulnologi, Fiv-Fondazione italiana vascolare e Lilt hanno dato ai visitatori informazioni sull’importanza della diagnostica preventiva nelle malattie non trasmissibili e di effettuare screening gratuiti sul melanoma, sulla prevenzione del rischio vascolare, sulla valutazione posturale e su glicemia ed emoglobina glicata.