“Grazie Professore, anche se ci mancheranno le sue esortazioni, proveremo a camminare sulla strada del cambiamento che lei ci ha indicato”.
Con queste parole, il presidente di FederazioneSanità Confcooperativee di Osa, Giuseppe Milanese, ha voluto rendere omaggio al professor Elio Guzzanti, scomparso a 93 anni nella notte fra il primo e il 2 maggio. Era ricoverato al Policlinico Gemelli per una frattura al femore.
Come ricorda Milanese nel suo messaggio (pubblicato sul proprio profilo Facebook) Guzzanti è stata una figura fondamentale per FederazioneSanità, ricoprendo anche la carica di presidente del Comitato tecnico-scientifico.
“Ci ha fatto l’onore di accompagnare il nostro cammino in questi ultimi anni – ha scritto il presidente di FederazioneSanità Confcooperative e di Osa -, insistendo sull’importanza della riorganizzazione dell’assistenza primaria. Si deve a lui, fra tante altre cose, la prima apertura, negli anni Ottanta, del nostro Sistema sanitario all’assistenza domiciliare, pensata in particolare per le persone malate di Aids”.
“Nel tempo, e grazie alla concessione di confidenza che mi ha fatto – prosegue il ricordo di Milanese -, ho imparato ad apprezzare non solo lo statista, non solo il tecnico, ma soprattutto l’uomo, con la sua passione per il lavoro e il dovere, e l’entusiasmo contagioso nel tentativo di cambiare le cose. Il tutto accompagnato da un’ironia inferiore solo alla sua intelligenza”.
Figura fondamentale della Sanità italiana, Elio Guzzanti è stato direttore degli ospedali Santo Spirito, San Camillo e Policlinico Umberto I di Roma. Inoltre dal 1976 al 1984 e dal 1991 al 1993 è stato componente del Consiglio superiore di Sanità e dal 1985 al 1994 direttore scientifico dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Nel ’95-’96 è stato nominato Ministro della Sanità e, dal 1996 al 1998, è stato chiamato a dirigere l'Agenzia per i Servizi sanitari regionali.