Alla Residenza Bellagio sono tante le iniziative in programma per la fine del mese di aprile. Attività diverse tra loro, dalla musica alla cucina, mirate al coinvolgimento degli ospiti e a migliorare la loro permanenza presso la struttura gestita sul lago di Como dalla Cooperativa OSA.

 

Domani, venerdì 21 aprile, è in calendario il terzo appuntamento con “12 mete curiose per menti avventurose”, progetto nato per far conoscere ai nonni della RSA le tradizioni, gli usi, i costumi, la lingua e le abitudini culturali e alimentari dei diversi paesi del mondo. Una volta al mese, gli ospiti della Residenza, insieme alle educatrici, compiono un ideale giro intorno al mondo.

 

Dopo Spagna e Romania, domani sarà la volta del Kenya. Oltre agli aspetti più strettamente culturali, geografici e sociali, i partecipanti avranno anche la possibilità di assaggiare i piatti tipici del paese africano grazie allo speciale menù keniota a base di riso bianco, fagioli rossi e uovo sodo, studiato dalla dietista della RSA, Manuela Milani e offerto dalla Fabbro spa, azienda che si occupa del servizio di ristorazione nella struttura.

 

Sabato 22 aprile, invece, è previsto un pomeriggio a base di musica e gelato. A tutti gli ospiti, infatti, verrà offerto il primo gelato della stagione, il tutto allietato da un'esibizione musicale. Il 25 aprile la Residenza aprirà le porte agli allievi di una scuola di ballo che intratterranno i nonni con il loro spettacolo. Mercoledì 26 si rinnova l'appuntamento con la “pizzata”, com'è ormai tradizione ogni ultimo mercoledì del mese. Venerdì 28 spazio invece ai festeggiamenti dei compleanni.

 

L'ultimo sabato del mese, il 29 aprile, torna anche l'appuntamento con “La salute vien mangiando”, progetto dedicato all'educazione alimentare che ha l'obiettivo di aumentare la conoscenza e la consapevolezza sull'importanza di una corretta ed equilibrata alimentazione unita ad uno stile di vita sano. L'iniziativa prevede un ciclo di incontri tenuti dalla dietista Manuela Milani e rivolti agli ospiti, ai parenti e agli operatori sanitari.  

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