Crema, Cremona, Agrigento e Aprilia entrano a far parte della “geografia del mondo Osa”. La Cooperativa, da più di vent'anni nel settore dell’assistenza primaria, avvia quest’anno nuovi servizi nelle quattro città. Ecco i dettagli delle attivazioni più recenti 

Crema e Cremona, obiettivo qualità in Lombardia
La presenza di OSA in Lombardia si rafforza con l’arrivo di due nuovi servizi. Si tratta della centrale operativa Adi di Crema, inaugurata nel febbraio 2013, e dell’Adi di Cremona, avviata a giugno. L’obiettivo della Cooperativa è di aumentare il volume di accessi e gestire un numero sempre crescente di esigenze. Come noto, in Lombardia, il Sistema sanitario garantisce dei voucher a titolo mensile, utilizzabili per l'acquisto di prestazioni Adi a favore di soggetti fragili affetti da patologie cronico-degenerative. Con questo sistema, in sostanza, è sempre l’interessato che sceglie il provider per i servizi assistenziali. La strategia di espansione, ha sottolineato Andrea Trappolini (responsabile del servizio privato in OSA), punterà quindi sulla qualità e sulla puntualità. L’Adi conta su un’equipe di professionisti per la valutazione delle singole problematiche e per la stesura di piani di assistenza ad hoc. 

Agrigento, l’ultimo arrivato in Sicilia
Negli ultimi mesi, la presenza di OSA in Sicilia si è consolidata in aprile con la partenza dei servizi Adi presso l’Asp di Agrigento. Un progetto che si affianca all’analoga esperienza della Cooperativa a Caltanissetta, attivata nell’ottobre dello scorso anno, e alla sede di Palermo (che gestisce il servizio di cure sanitarie e sociosanitarie a domicilio a scopo preventivo).  Nel mese di maggio, gli accessi nell’Agrigentino si sono attestati a 3.246 unità, in larga parte relativi ad assistenza di tipo infermieristico (2.547 accessi). Anche in questo caso, considerando il potenziale bacino di utenza delle zone, la Cooperativa conta di aumentare gradualmente il volume di gestione. Dopo l’avvio a fine 2012, a Caltanissetta i numeri iniziano a salire. A maggio gli accessi sono stati 3.300, divisi tra servizi di tipo infermieristico (2.041 in totale) e riabilitativi (1.259). 

Aprilia Adi, quando il sociale incontra il sanitario
Una stretta cooperazione tra Comune, Asl e Osa per la presa in carico di persone non autosufficienti. Questo il punto di forza del servizio Adi di Aprilia, una delle ultime novità nel panorama della Cooperativa. Attivato a marzo, il progetto è fortemente integrato a livello istituzionale ed è stato ideato per portare a un livello qualitativo superiore l’assistenza socio sanitaria nel territorio. Come? Attraverso riunioni tra operatori, medici e personale Osa ogni 30 giorni (il primo mercoledì del mese), durante le quali vengono valutati i singoli casi ed elaborati i Piani assistenziali individualizzati (Pai). Un modello complesso ma ambizioso, che vede la partecipazione contemporanea di diversi attori, tutti orientati alla salute degli assistiti.

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