‘Una diagnosi di autismo non è la fine del mondo… ma l’inizio di un altro’.
‘Solo perché non posso parlare non significa che non ho nulla da dire’.
‘Io ci sono’.  ‘La diversità è normalità’. ‘Disabilità è possibilità’.
‘Le mie mani si dipingono di blu solo se tu sei con me’. ‘Diversi ma uguali’.
‘Un bambino autistico ha bisogno d’amore. Ascolta il tuo cuore e imparerai a vedere il mondo dal suo punto di vista’.
‘Impara ad ascoltare il mio silenzio. È ricco di parole’.

Sono questi alcuni dei messaggi lanciati dagli studenti venerdì scorso, 8 aprile, durante il corteo organizzato per le vie storiche di Ferentino in occasione del ‘Blu Day’, la giornata dedicata alla consapevolezza sull’autismo e sulla disabilità.

 

“Il Centro Diurno Disabili (Cdd) ‘Luca Malancona’ gestito dalla Cooperativa OSA – ci racconta Alessandra Caciolo, la psicologa coordinatrice del Centro – ha partecipato all’evento unendosi alla camminata e mettendo in scena due coreografie musicali interpretate dai ragazzi sotto la capace guida della maestra di danza Maria Cristina Celardi. C’è stato un grande spirito di affiatamento e di condivisione tra i ragazzi, gli operatori e Maria Cristina. I ragazzi sono stati felici e partecipi e hanno trasmesso la loro gioia coinvolgente a tutti i presenti. Un altro momento toccante della mattinata è stata l'esibizione canora come solista di uno dei ragazzi del Centro che ha interpretato ‘Io vagabondo’ dei Nomadi. Un grande lavoro di squadra frutto dell’impegno e dell’entusiasmo di ogni operatore della Cooperativa”.  

 

Bellissimo il messaggio di vicinanza delle scuole anche durante l'esibizione dei ragazzi del Cdd, resa ancora più speciale dai tanti applausi e sorrisi ricevuti. Il presentatore ha ringraziato la Cooperativa OSA, il capo divisione sociale Marcello Carbonaro e la maestra Maria Cristina Celardi per la sensibilità e la disponibilità mostrata in questa occasione.

 

“Ringraziamo per la loro presenza anche la delegazione di alcuni calciatori del Frosinone Calcio che si sono fatti fotografare dai nostri ragazzi, loro tifosi – prosegue Alessandra – e i ragazzi del Centro sociale integrato disabili di Frosinone gestito da OSA”. Grandissima è stata la partecipazione da parte delle scuole del territorio e delle associazioni che si occupano di disabilità.

 

Tante le testimonianze dei genitori di figli con sindrome di autismo che hanno raccontato la loro vita colorata e diversa da tante altre.
Toccante la testimonianza di una mamma di un ragazzo autistico che ha augurato al figlio e agli altri ragazzi di “avere la possibilità nella loro vita di realizzarsi perché le persone con autismo o disabilità in generale hanno delle risorse che devono trovare un contesto favorevole per poter essere espresse”.

 

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Il racconto video della giornata a cura di Angelo Pignataro: Blu Day – parte 1 e Blu Day – parte 2.

 

 

 

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