Assumere almeno 3,51 grammi giornalieri di potassio aiuta a ridurre la pressione cardiaca in coloro che non prendono farmaci ipertensivi. A sostenerlo è una ricerca svizzera pubblicata sul Journal of Hypertension e condotta analizzando 15 studi internazionali sul tema. Per incrementare i livelli di potassio occorre consumare frutta, verdura, legumi, noci, carni bianche ed alcuni tipi di pesce.

“Va tenuta in considerazione, però, sia la stagionalità dei cibi sia la quantità di acqua in essi contenuta” spiega Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione ADI, l'Associazione di Dietetica Italiana.

Fra gli alimenti reperibili durante il periodo estivo, con il maggiore contenuto di acqua e al tempo stesso ricchi di potassio, via libera all'avocado, un vero e proprio toccasana per il cuore. Composto principalmente da acqua e quindi altamente idratante, è ricco di vitamine del gruppo A, D, E e K. Molti sono i sali minerali che contiene, in particolare 485 mg di potassio per 100g, oltre a fosforo, magnesio e calcio.  E poi anche le banane. Una banana di medie dimensioni ci fornisce circa 422 milligrammi di potassio e inoltre contiene un raro minerale, il triptofano, che migliora l'umore. Semaforo verde anche a pesche, pomodori, zucchine, rucola, fagiolini, salmone e pollo.

“È sempre importante, comunque – conclude l'esperto – non dare a un singolo alimento il valore di un farmaco o sperare che da solo possa modificare gli effetti negativi di uno stile di vita non salutare”.  

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