“Dal campo alla tavola, rendiamo il cibo sicuro” è lo slogan della 65a Giornata mondiale della salute, istituita il 7 aprile del 1950 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’agenzia specializzata dell’ONU per la salute. La data scelta per la celebrazione coincide con la data della fondazione dell’OMS, avvenuta due anni prima, il 7 aprile 1948.
L’edizione 2015 è dedicata alla sicurezza alimentare, food safety, ovvero al cibo pulito e sano.
Come ha spiegato in un articolo su The Lancet il Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Margaret Chan, questa scelta è stata fatta per stimolare i governi a mettere in atto misure in grado di migliorare la sicurezza degli alimenti lungo tutta la catena alimentare, dalla produzione al consumo, e di trovare risposte sostenibili ai problemi di fondo, come la frammentazione delle autorità per la sicurezza alimentare, l’instabilità dei budget e la carenza di prove convincenti sugli effetti di malattie di origine alimentare.
L’obiettivo dunque è duplice: da una parte sensibilizzare ed educare gli addetti alla manipolazione degli alimenti sulle loro responsabilità in tema di sicurezza alimentare; dall’altra affrontare e debellare le malattie e i disturbi di origine alimentare causati da batteri nocivi, virus, parassiti o sostanze chimiche che minacciano la salute delle persone.
È stato stimato, infatti, che ogni anno 1,8 milioni di persone muoiano in seguito a malattie gastrointestinali e che la maggior parte di tali episodi possa essere attribuita all’assunzione di cibo o acqua contaminati. Un’adeguata preparazione degli alimenti è in grado di prevenire la maggior parte delle malattie trasmesse dagli stessi.
Circa duecento malattie possono essere trasmesse dal cibo, soprattutto quello di origine animale, ma anche da frutta e verdura contaminata.
Già nel 2011 l’OMS ha pubblicato la guida “Cinque punti chiave per alimenti più sicuri” per spiegare ai consumatori i principi di base che ogni individuo dovrebbe conoscere per prevenire le malattie di origine alimentare: abituatevi alla pulizia; separate gli alimenti crudi da quelli cotti; fate cuocere bene gli alimenti; tenete gli alimenti alla giusta temperatura; utilizzate solo acqua e materie prime sicure.
Ad ottobre 2015, l’OMS divulgherà i risultati di una delle più ampie analisi mai realizzate a livello globale sulle malattie di origine alimentare.
In Italia. In occasione della Giornata mondiale della salute 2015, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante la sua conferenza stampa presso l’Auditorium di Lungotevere Ripa a Roma ha affermato: “La domanda non è solo come nutrire il pianeta ma anche come nutrirlo bene. La sfida di oggi dei nuovi sistemi sanitari del welfare non è solo più curare le persone ma non farle ammalare”. Beatrice Lorenzin ha anche citato il prossimo appuntamento con l’Expo come valida occasione per confrontarsi con gli altri Paesi su questo spinoso problema e proporre l’Italia come modello: “La dieta, quella mediterranea, è diventata patrimonio mondiale di tutti. Dobbiamo promuovere lo stile made in Italy”.