Un giovane ingegnere della Corea del sud di 38 anni, Hoyoung Ban, ha inventato un guanto intelligente e web-connesso per la riabilitazione dopo un ictus. La nuova tecnologia, nata per i pazienti del suo paese, è ora disponibile in tutto il mondo.

Con l’aiuto di un partner, Young Choi, Ban ha costituito la società Neofect a Yongin, a sud di Seoul, e ha guidato un team per progettare e portare sul mercato il Rapael di Smart Glove, un dispositivo indossabile che si collega a vari programmi di formazione digitale.

Un paziente in un programma di riabilitazione da ictus piò indossare il guanto durante l’esecuzione di diversi compiti, come lanciare una palla o versare un bicchiere d’acqua, nella vita reale o in un video simulato. Il sistema Rapael controlla le abilità del paziente, l’analisi e la regolazione dell’attività che mirano a migliorare la neuroplasticità. 

Il modello B2B, destinato agli ospedali, costa 10 mila dollari. Il modello B2C, destinato ai pazienti che vogliono curarsi a domicilio, costa circa 1.000 dollari. La commercializzazione e la distribuzione del guanto nel mercato globale B2B è già iniziato e ora è in corso la trattativa con i distributori negli Stati Uniti, in Europa, Medio Oriente e Giappone.

L’obiettivo è quello di garantire la riabilitazione a casa a un prezzo accessibile ai pazienti colpiti da ictus, offrendo al maggior numero possibile di persone i vantaggi della tecnologia intelligente.

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