I nostri ragazzi mostrano grande curiosità in tutto quello che gli proponiamo e in tutte le attività che facciamo insieme. Fanno mille domande e cercando di capire, sono anche buoni camminatori e ottimi buongustai. Devo dire che hanno assorbito bene gli effetti della situazione d'emergenza causata dal COVID-19 e questo grazie alla collaborazione con le famiglie”. Con queste parole Tonino Caponera, operatore del Centro Sociale Integrato per disabili e minori, gestito da OSA a Frosinone, racconta come i ragazzi della struttura stanno affrontando i mesi estivi dopo la riapertura del Centro e la ripresa del programma di attività, che si svolgono sempre tenendo conto di tutte le misure di sicurezza.

 

Quella degli ospiti del CSI è un'estate vissuta tra montagne, mare, piscina e natura alla scoperta delle bellezze naturalistiche e culinarie del territorio, nel segno dell'inclusione sociale, della socializzazione e del divertimento. L'ultima escursione in ordine di tempo è stata quella effettuata al Santuario della Madonna delle Cese a Collepardo, vicino alla Certosa di Trisulti. Le altre uscite sono state organizzate, nelle settimane passate, al mare di San Felice Circeo, alle sorgenti di Capofiume, al lago di Canterano, situato ai confini tra Ferentino e Fiuggi, e a Torre Cajetani, sempre nella provincia ciociara. Località suggestive, dove spesso natura, storia ed arte si incontrano e che hanno suscitato emozioni e grande curiosità nei partecipanti, divisi in piccoli gruppi e accompagnati nelle diverse uscite dagli operatori Tonino Caponera, Antonella Liburdi, Dario Martelletti, Randolfo Dell'Unto, Nadia Campion, Simona Battiati e Anna Rita Turrizziani. Oltre alle passeggiate tra i sentieri di montagna, non mancano mai poi le giornate in piscina, all'interno di una struttura del territorio attrezzata per svolgere in sicurezza le attività con i minori assistiti dal Centro.

 

Un programma di attività, quello organizzato dall'équipe OSA, che mira soprattutto a coinvolgere i ragazzi e a farli interagire sempre di più con la realtà che li circonda. “Per loro ogni esperienza, ogni uscita, ogni gita all'aria aperta è una scoperta meravigliosa del mondo che li circonda”, dice ancora Caponera, “Mi piace moltissimo rispondere alle loro domande e conoscere insieme a loro cose nuove”.

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