Un sacchettino pieno di dolcezze per i professionisti della Cooperativa impegnati in Abruzzo

Un dolce omaggio per il lavoro che svolgono a L’Aquila i professionisti del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata di OSA. È un riconoscimento agli operatori sanitari in generale che nel periodo della pandemia hanno sacrificato sé stessi e le loro famiglie per combattere un virus che ancora ammorba il mondo. L’azienda aquilana “Sorelle Nurzia” ha voluto inviare un sacchettino di bontà per ogni professionista della Cooperativa in Abruzzo che ogni giorno assistono a domicilio tante persone in difficoltà. 

“Un dono inaspettato, ma molto gradito”, ha commentato Erica Carosone, coordinatrice del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata di OSA in Abruzzo. “È il riconoscimento per tutto quello che infermieri, Oss, fisioterapisti e professionisti sanitari fanno quotidianamente nelle case degli utenti della Asl de L’Aquila”. La Cooperativa OSA assiste in questa regione italiana circa 1.500 persone, tra questi anche il padre di uno dei dipendenti della ditta dolciaria aquilana. “Ho ricevuto nei giorni scorsi da parte del figlio di un nostro assistito un messaggio che mi ha molto commosso”, rivela Erica Carosone. “Nel testo si leggeva: ‘devo confessare di sentirmi in debito per tutto quello che di bello avete fatto per mio padre’. Oggi è arrivata questa gradita sorpresa che ripaga del lavoro svolto in un periodo difficile per tutti”.

L’azienda Sorelle Nurzia, fondata nel 1835, è la produttrice dell’originale torrone aquilano. Una storia lunga più di un secolo che ha portato alla creazione di un prodotto unico conosciuto in tutto il mondo, vincitore di premi, medaglie e lodi, come quella di Papa Pio X. Il gesto di inviare un sacchettino ad ogni operatore OSA dell’Abruzzo è da considerarsi come gesto simbolico rivolto ad ogni operatore sanitario che in questo periodo svolge il proprio ruolo con impegno e passione.

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